Musicista (Correggio 1533 - Parma 1604). Studiò forse con T. Menon e G. Donati. Organista nel 1566 nella cattedrale di Brescia; dal 1557 al 1584 a S. Marco di Venezia, città in cui (1566-71) gestì una [...] lirico, ma per le organistiche (toccate, capricci, ricercari, ecc.), che sviluppano al di là delle posizioni gabrieline (v. Gabrieli, Andrea e Giovanni) il senso e la tecnica della scrittura strumentale pura, in un fluido discorso cui il virtuosismo ...
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BOTTEGARI, Cosimo
Gianluigi Dardo
Nacque a Firenze il 27 sett. 1554. Soggiornò, almeno dal 1573 al 1575, alla corte di Baviera, dove fra l'altro fu in relazioni con Orlando di Lasso: qui, il 21 sett. [...] G. Scotto, 1575), raccolta comprendente composizioni di diversi autori, fra i quali il citato Lasso, F. Mosto, F. e G. Guami, G. Gabrieli e lo stesso compilatore (Ben fate torto a Giove che sì bella vi fece e L'altr'hier amor di duo braccia compose ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] della musica sacra nella già cappella ducale di S. Marco in Venezia, I, Milano 1931, p. 198; G. Benvenuti, A. e G. Gabrieli e la musica strumentale in S. Marco, Milano 1931, pp. LXXII s.; G. Frotscher, Geschichte des Orgelspiels, Berlin 1935, p. 277 ...
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ANGELELLI, Giuseppe
Isa Belli Barsali
Nacque il 7 dic. 1803 a Coimbra (Portogallo) da Piero, romano, e Carolina Grifoni, fiorentina; seguì i genitori nel 1807 in Brasile e nel 1816 nel Perù, poi in [...] A. pittore toscano, Firenze 1866; I. Rosellini, Giornale della spedizione letteraria toscana in Egitto negli anni 1828-1829,a cura di G. Gabrieli, Roma 1925, pp. XXII, LVII, 3 e passim; Carteggio inedito di I. Rosellini e L. M.Ungarelli, a cura di G ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] di Daniello, dialogo di cui il G. è uno dei protagonisti. Attribuita al G. anche una lettera recante il titolo. M. Trifon Gabriele ad un suo nipote, contenuta nel ms. Vat. lat. 5182 (cc. 219r-223v), edita a stampa in una rara edizione cinquecentesca ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] del legame del G. con la tradizione sono, infine, le sue trascrizioni, elaborazioni e revisioni delle opere di C. Monteverdi, dei Gabrieli, G. Frescobaldi, G. Schütz, J.S. Bach e A. Vivaldi, sommi maestri del passato dei quali il G. si considerava ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] da ogni attività.
Questa è l'ultima notizia che possediamo sull'Eck. Non sappiamo ne dove né quando mori. R congettura del Gabrieli che il trapasso avvenne nel 1620 in una delle terre del Cesi, forse proprio in Sant'Angelo in Capoccia.
Fonti e Bibl ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] 'Accademia dei Lincei, malgrado una precisa richiesta da parte del L., fu solo a causa della sua marcata professione aristotelica (Gabrieli, p. 413). Cesi lo presentò comunque a Galilei quando quest'ultimo, nel 1611, si recò a Roma per sottoporre il ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] nella città berica fervevano i preparativi per la fastosa recita dell'Edipo tiranno, con i cori musicati da Andrea Gabrieli, che avrebbe inaugurato il teatro degli Accademici Olimpici (3 marzo 1585).
È verosimile che sia stato il mecenate veronese ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] Istituti di perfezione, VII, Roma 1983, coll. 213 s.; Id., P., L.M., beato, ibid., VI, col. 1087; Lettere a madre Teresa Gabrieli di don L. P., Bergamo 1984; G. Lubich - P. Lazzarin, Don L. P.: la misericordia continua, Brescia 1986; R. Amadei, Dalla ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...