FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] delle origini delle copie esistenti dell'opera De praestantia doctorum del Diplovataccio, primo biografo di Bartolo.
Fonti e Bibl.: F.P. Gabrieli, F. G., in Novissimo Digesto ital., VII, Torino 1957, p. 533, s. v.; Chi è? Diz. biogr. degli Italiani d ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] Castronovo - L. Giachieri Fossati - N. Tranfaglia, La stampa italiana nell'età liberale, Roma-Bari 1979, ad indicem; M. Gabrieli, I parlamentari mantovani dal 1848 al 1943, Gazoldo degli Ippoliti 1995, ad indicem; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] Quarterly, XXVII (1935), 4, pp. 431-435; G. Tanso, G. C., in La pedagogia italiana, III (1936), n. 3 (estr.); F. Gabrieli, Gli ultimi Caetani, in NuovaAntologia, maggio 1969, pp. 48-57; G. Migone, Il regime fascista e le comunità italo americane: la ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] e di studio da parte di P. Bruno); C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi, moderni e contemp., Trani 1904, p. 373; G. Gabrieli, Uno storiografo dauno del secolo passato: M. F., in La Puglia letteraria, III (1933), 1, p. 2; 2-3, p. 2; Angelo ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] permanenza a Venezia sono traccia tre anacreontiche, alle quali "diedero il tono Aurelio la Faya, Nicolò Dorati e Andrea Gabrieli, secondo le regole della scuola veneta già in aperto contrasto con quella napoletana" (Mannucci, cit., p. 52 n.). Altre ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] Stud. u. Mitt. zur Gesch. des Benediktinerordens, XVI-XIX, 1929-32). Una visione d'insieme di questi studi si desume da F. Gabrieli, La cultura araba e la Scuola medica salernitana (in Riv. di studi salernitani, 1 [1968], pp. 7-21). Ma il C. neppure ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] il 3 marzo 1585, protagonista Luigi Groto nei panni di Edipo, corego Angelo Ingegneri, autore delle musiche per i cori Andrea Gabrieli. Per avere fornito la sua traduzione, il G. fu accolto nell'Accademia, con l'unanimità dei voti, il 28 maggio 1584 ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] e maestri di cappella nel Seminario Romano... [secc. XVI-XVII]XV (1938); Enrico Sagittario (Heinrich Schütz) alla scuola di G. Gabrieli, ibid.; Il cod. Vat. 5318, XVI (1939); Musica e musicisti alla cattedrale di Padova, XVIII (1941); I Diari Sistini ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] e gli effetti di eco realizzati con ripieni posti in distanza, anticipano lo stile delle successive Sacrae symphoniae di G. Gabrieli.
Tra le sue composizioni sacre si ricordano, oltre a quelle già citate: Salmi della beata Vergine a 8 voci (Bologna ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] , la suggestione dello stile "concertato" (con o senza strumenti) derivante dalla scuola veneziana, in particolare dai Gabrieli. Le composizioni concertate a poche voci rappresentano appunto una delle fonne preferite di quel gruppo di compositori che ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...