PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] in contatto con l’ambiente letterario fiorentino. Qui si fece nuovi amici, fra cui Alessandro Bonsanti, Carlo Emilio Gadda, Eugenio Montale.
Collaborò alle principali riviste letterarie di quegli anni, Circoli e Solaria; in quest’ultima apparvero ...
Leggi Tutto
RIDOLFI, Roberto
Mauro Moretti
RIDOLFI, Roberto. – Nacque a Firenze, il 12 settembre 1899, dal marchese Giovan Battista e da Maria Luisa dei principi Ginori Conti.
Ultimo di quattro figli, e presto [...] , e non sempre con successo, nella ricerca della pagina bella, capace di impegnare recensori come Eugenio Montale e Carlo Emilio Gadda, l’amico Giovanni Papini e Luigi Salvatorelli, e di sostenere nel 1966 un’irridente polemica con il premio Nobel ...
Leggi Tutto
RIGONI STERN, Mario
Giuseppe Mendicino
RIGONI STERN, Mario. – Terzogenito di sette figli – sei maschi e una femmina –, nacque il 1° novembre 1921, al numero 5 di via Ortigara, ad Asiago, da Giobattista, [...] , La guerra della naja alpina, inserendo testi di autori molto noti, come Fritz Weber, Paolo Monelli, Carlo Emilio Gadda, Curzio Malaparte, ma anche alcuni inediti di particolare qualità letteraria e interesse storico. La raccolta comprende anche Tra ...
Leggi Tutto
MURIALDI, Paolo
Guido Crainz
– Nacque a Genova l’8 settembre 1919, da Vezio, noto giornalista sportivo genovese, e da Maria Mellano.
Il nonno paterno, Luigi, scomparso nel 1920 a soli 48 anni, era stato [...] molti altri scrittori: da Giorgio Bassani a Carlo Cassola, da Pier Paolo Pasolini a Italo Calvino e a Carlo Emilio Gadda.
Quella ricchissima stagione del quotidiano iniziò a declinare fra la fine degli anni Sessanta e l’inizio del decennio successivo ...
Leggi Tutto
La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] meno scolpita, l’epifonema è esemplificato modernamente da Mortara Garavelli (1988: 250) nel seguente esempio di ➔ Carlo E. Gadda:
(14) Montale e Ungaretti (li cito in ordine alfabetico). Ciascuno dei due ha attinto dalla profondità del suo spirito ...
Leggi Tutto
CESCHINA, Renzo Ermes
Enzo Bottasso
Nacque a Muronico d'Intelvi presso Dizzasco (Como) il 15 nov. 1875 da Giovanni e da Chiara Borsa. Ancora bambino rimase orfano del padre, direttore d'orchestra, e [...] preferenza alla giovane narrativa italiana: fu così il primo editore di R. Bacchelli, L. Repaci, G. Marotta, P. Gadda Conti, A. Berretta, cui si affiancarono nelle sue edizioni umoristiche, romanzesche o di viaggi, autori allora largamente popolari ...
Leggi Tutto
CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] stor. sull'origine e progressi dei lavori di commesso in pietre dure, Firenze 1853, pp. 302, 348 (pp. 301, 349 per Leopoldo); P. Gadda Conti, Il corteo dell'ambasciatore imperiale alla corte romana, in Civiltà, I (1940), 2, pp. 35-38; L. Bartoli-E. A ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a partire dal 1926 da A. Carocci e A. Bonsanti), rivista che promuove gli esordi di E. Vittorini e C.E. Gadda.
Lo scrittore che imprime una svolta decisiva al romanzo italiano muove tuttavia da altri presupposti. Con Gli indifferenti (1929), prima di ...
Leggi Tutto
Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] essere chiaro e conciso" un modello di scrittura, così come dal colto poliformismo lessicale dell'ingegnere C.E. Gadda (1893-1973) e dal suo enciclopedismo, divergono infine non soltanto il postmodernismo catastrofista e iconoclasta di scrittori come ...
Leggi Tutto
FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] zone significative della scapigliatura, tanto che Contini ha potuto identificare nel F. un "rappresentante importante di quella eterna "funzione Gadda" che va da Folengo e gli altri macaronici, così efficaci su Rabelais, al Joyce di Finnegan's Wake ...
Leggi Tutto
gaddofilo
s. m. Appassionato cultore delle opere di Carlo Emilio Gadda (1893-1973). ◆ Per i gaddofili (mi si passi il forse poco felice neologismo che peraltro, con le sue feline evocazioni foniche, sarebbe forse piaciuto a Carlo Emilio),...
peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...