Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] enciclopedico, coi suoi possessi marcatissimi, con le sue abitudini, i suoi riti, le sue reliquie (mi ricorda anche in questo Gadda che, come lui, conservava tutto, archiviòmane geniale).Ogni cosa è dotata di un senso altro («Io avevo dato senso e ...
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Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] , un pastiche, un’anti-melodia controcorrente che va dalla Scuola siciliana a Dante, dal Teatro dei Pupi a Gadda. Nessun discorso sull’opera di quest’autrice può dunque prescindere da una particolare attenzione critica verso la lingua, che ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] , era un Berlusconi, monsignor Alemanno, vescovo della Congregazione dei Riti; – la famiglia Berlusconi è anche nell’Adalgisa di Gadda; Bossi è un assiduo frequentatore del caffè Clerici di Luino; un altro Bossi è un creditore di Adriano Meis-Mattia ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] , pp. 150-151). Nelle parlate furbesche dell’Italia settentrionale e centrale registriamo in aggiunta gregorio, poi anche nel Gadda del Pasticciaccio: «Si rivolvevano, si strofinavano i rispettivi gregori l’uno all’altro, annaspavano ad aprirsi il ...
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Apriamo con questo numero della rubrica una sezione dedicata all’onomastica letteraria, ovvero ai nomi dei personaggi, dei luoghi, delle insegne che compaiono nelle opere letterarie, analizzando l’uso, [...] commerciali e marchi, pragmonimi in generale.In alcuni casi siamo di fronte a vere e proprie ossessioni. Carlo Emilio Gadda è reo confesso quando, alla nota 17 di Strane dicerie contristano i Bertoloni, embrione della Cognizione del dolore, a ...
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Ipotizziamo, come fece Adorno con Schönberg e Stravinskij per la musica contemporanea, una polarità nel campo della critica letteraria italiana recente e attuale: da una parte Gianfranco Contini e dall’altra [...] un’attività elitaria, che costruiva ponti, per esempio tra il Dante supremo sperimentatore di stili e Montale o Gadda, e doveva tener assieme vaste competenze “tecniche” e sensibilità estetica, applicata pure ai contemporanei, con una partecipazione ...
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Emerita di Letteratura italiana all’Università di Basilea, i cui interessi spaziano dal Trecento al Novecento (Dante, Petrarca, Boccaccio, Tasso, Parini, Foscolo, Leopardi, Saba, Ungaretti, Gadda), Maria [...] si potrebbe definire altro che erotico. La pala era molto ammirata da Manzoni, ma non è mai citata esplicitamente da Gadda, che di Hayez ricorda invece, nell’Adalgisa, il paludato e rassicurante ritratto dello scrittore lombardo: «Nella sala riviste ...
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La filologia gaddiana vive un periodo particolarmente fortunato: negli ultimi anni sono riemersi testi e documenti inediti di grande interesse, che permettono ai critici di tratteggiare un quadro più preciso dell’opera di uno dei massimi autori dell ...
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Le nuove tecnologie digitali possono censurare un contenuto ma possono anche fare qualcosa di diverso: “censurare”, secondo alcune interpretazioni, il diritto di un autore a vedersi riconosciuta la paternità [...] . Al di là delle valutazioni qualitative e delle questioni legali, chi è l’autore di questo testo? Non certo Dante, né Gadda, né l’autore dello spunto. Verosimilmente, nessun essere umano – e questa è una situazione nuova che fino a pochi mesi fa ...
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Quando, nel 1973, Gianfranco Contini pubblicò nella collana dei Meridiani l’antologia Da Cimabue a Morandi, 1200 pagine di testo e neppure una illustrazione, l’operazione apparve senza dubbio rivoluzionaria: [...] non citare che i grandissimi, e sullo sfondo il complesso rapporto con un gigante della letteratura novecentesca come Carlo Emilio Gadda.Ma la lingua e lo stile longhiani, va sempre ricordato, sono strumenti, non fini: lo ha dichiarato tante volte l ...
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gaddofilo
s. m. Appassionato cultore delle opere di Carlo Emilio Gadda (1893-1973). ◆ Per i gaddofili (mi si passi il forse poco felice neologismo che peraltro, con le sue feline evocazioni foniche, sarebbe forse piaciuto a Carlo Emilio),...
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se nella Cognizione del dolore (pubbl. su...
Uomo politico italiano (Milano 1822 - Rogeno, Como, 1901). Combattente delle Cinque Giornate di Milano. Staccatosi da Mazzini per aderire alla politica cavouriana, fu deputato della Destra dal 1860 al 1865, prefetto (nel 1867 a Perugia, vi favorì...