Antonio GalettaPietàTorino, Einaudi, 2024 «D’altra parte, vorrei anche vedere uno che viene a raccontare una storia non si presenti a mani in alto come minimo», così parla Emilio Tadini, sconvolgendo il [...] redigendo una sorta di avvertenza indirizzata al lettore, simile a quei “Chiarimenti indispensabili” della Cognizione del dolore di Gadda, prima di iniziare il suo pubblico alla storia, presentandosi a mani in alto, senza voler esprimere nessun senso ...
Leggi Tutto
Alessandro Giammei (Roma, 1988) insegna a Yale, dove dirige il programma di dottorato in Italian Studies. Ha vinto l’Howard R. Marraro Prize e il Book Prize dell’American Association for Italian Studies [...] per la monografia Ariosto in the Machine Age (University of Toronto Press, 2024), nonché l’Harvard Edition dell’Edinburgh Gadda Prize per Nell’officina del nonsense di Toti Scialoja (edizioni del verri, 2014). Con Ara Merjian ha scritto Heretical ...
Leggi Tutto
Pasquale StoppelliFilologia della letteratura italianaRoma, Carocci, 2024 Non un comparto della filologia della letteratura italiana che non sia illustrato con una larghezza di dettagli ed esemplificazioni [...] unico in grado di padroneggiare in egual misura campioni medievali come Dante e Petrarca e autori moderni del calibro di Gadda, Montale e perfino Pizzuto, il prosatore più «leggendariamente arduo» che sia mai esistito non solo in Italia, reagendo con ...
Leggi Tutto
Il secondo battesimo dell’eroeIl nuovo “battesimo dell’eroe” può appartenere alla storia esterna dell’opera o essere interno all’opera, quando è il personaggio stesso a scegliersi uno pseudonimo o un nome [...] ), Testardi (Stardi), Erbivendoli (Crossi), Legnaioli (Coretti), Percossi (Precossi), optando per scelte più congrue.In Gadda, invece, la ricchissima, perfino esasperata variantistica onomastica può spiegarsi come un’irrequietudine irragionevole, un ...
Leggi Tutto
Che il maggior critico-filologo del nostro Novecento fosse non pure sensibile al richiamo d’Euterpe ma – parola di Gadda – letteralmente «intriso nel peccato» della poesia, è noto al grande pubblico fin [...] dal 1989, quando, in un citatissimo dialogo con Ludovica Ripa di Meana, egli stesso rivelò per la prima volta e col consueto ritegno l’antico, persistente ribollire della sua terza vena, costantemente ...
Leggi Tutto
Città sotto l’Impero austroungarico rivendicate dall’Italia, luoghi di battaglia e di massacri, centri conquistati nel corso della campagne italiane d’Africa. Tanti conoscono o hanno avuto nonni, genitori o altri parenti chiamati Trento o Trieste, Pola o Dalmazio, Tripolina o Nizza. Con almeno 5 presenze, le città divenute nel Novecento nomi per bambini e bambine risultano dal dizionario di Alda Rossebastiano ...
Leggi Tutto
L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] un verme» (Verme); infine il manovale Michele, soprannominato Surunto «ossia più che unto, cioè più che sporco» (Non sanno parlare).Gadda usa stile e tecnicismi da dizionario nelle sue note; il soprannome, del resto, più del nome proprio o forse più ...
Leggi Tutto
Le buone letture di Ezio Raimondia cura di Marco Antonio BazzocchiBologna, Il Mulino, 2024 Ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea e Letteratura dell’età romantica all’Università di Bologna, [...] ardimentoso e acutissimo) e al romanticismo italiano su su fino a Serra, D’Annunzio, Montale, Slataper, Boine, Gadda, offrendo saggi teorici e metodologici di grande calibro sulla letteratura scientifica e sulla critica d’arte, come Tecniche della ...
Leggi Tutto
Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] noti la parziale coincidenza del significante (pros-) tra aggettivo e sostantivo – Prosdocimo (chissà se l’avevano letta Gadda, che così battezza il timido e tergiversante protagonista del racconto La cenere delle battaglie; e Buzzati, che Prosdocimo ...
Leggi Tutto
Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] enciclopedico, coi suoi possessi marcatissimi, con le sue abitudini, i suoi riti, le sue reliquie (mi ricorda anche in questo Gadda che, come lui, conservava tutto, archiviòmane geniale).Ogni cosa è dotata di un senso altro («Io avevo dato senso e ...
Leggi Tutto
gaddofilo
s. m. Appassionato cultore delle opere di Carlo Emilio Gadda (1893-1973). ◆ Per i gaddofili (mi si passi il forse poco felice neologismo che peraltro, con le sue feline evocazioni foniche, sarebbe forse piaciuto a Carlo Emilio),...
peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se nella Cognizione del dolore (pubbl. su...
Uomo politico italiano (Milano 1822 - Rogeno, Como, 1901). Combattente delle Cinque Giornate di Milano. Staccatosi da Mazzini per aderire alla politica cavouriana, fu deputato della Destra dal 1860 al 1865, prefetto (nel 1867 a Perugia, vi favorì...