VICARI, Giambattista
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato a Ravenna il 23 luglio 1909, morto a Roma il 23 marzo 1978. Laureatosi in legge a Bologna, si trasferì a Roma nel 1938. Il suo eclettismo giovanile [...] quelle degli scrittori della Neoavanguardia e quelle di alcuni classici dell'humour, da A. Palazzeschi a C.E. Gadda a L. Longanesi risalendo fino al Folengo. La rivista passò attraverso varie vicende editoriali e pubblicò alcuni numeri tematici ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] vocabolari sono variamente citati, ad es., ➔ Ugo Foscolo (6), ➔ Giosuè Carducci (7), ➔ Eugenio Montale (8 e 9) e ➔ Carlo Emilio Gadda (10):
(6) sorgon così tue dive
membra dall’egro talamo
(7) o desiata verde solitudine
lungi al rumor de gli uomini ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] . XIV, p. 360.
A p. XXXVI: i passi del Cesi sono in questo volume, a pp. 10-1 e 21-2.
A p. XXXVII: C. E. Gadda, Meditazione milanese, Torino, Einaudi, 1974, p. 258.
A p. XXXIX: il passo del Saggiatore in G. Galilei, Opere, cit., vol. VI, p. 219.
A p ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] nel medesimo tempo, quale precursore di C.E. Gadda.
Fonti e Bibl.: Per gli scritti del L. critica fino al 1970 si rimanda ad A. Della Torre, C. L., Como 1972. P. Gadda Conti, C. L. nel suo tempo, in L'Osservatore politico letterario, XVI (1970), 8, ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] F. Fortini, G. Pampaloni, L. Baldacci, E. Sanguineti, a scrittori saggisti come L. Pirandello, G. Ungaretti, E. Montale, C.E. Gadda, A. Savinio, A. Moravia, L. Sciascia, I. Calvino, P. P. Pasolini, L. Malerba, G. Manganelli, R. La Capria, A. Arbasino ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] ), Dalla lingua al dialetto (dopo l'esplosione del Pasticciaccio di C.E. Gadda, 15-20 ott. 1957), Per una storia delle "Opere giovanili" di Torino 1953, con prefaz. di C. E. Gadda); all'inchiesta parteciparono circa settanta giornalisti, scrittori e ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] di P. Germi (1959), tratto da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di C.E. Gadda - del quale esisteva una versione cinematografica scritta dallo stesso Gadda ma mai utililizzata -, a Il Gattopardo (1963) di L. Visconti dal romanzo di G. Tomasi ...
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Scrittore, drammaturgo e regista svizzero di lingua francese (n. Chêne-Bougeries, Ginevra, 1942). Le istanze di rinnovamento della concezione teatrale di N. si sono concretizzate in una serie di testi [...] (2003). N. è anche autore del romanzo Le babil des classes dangereuses (1978), un compendio di lingue minoritarie che ricorda C. E. Gadda e J. Joyce, in cui sembra voler indicare che è proprio il caos delle lingue e delle voci che potrà rompere l ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] , scambiata per mera retorica, ripugnava a quel dolce e tormentoso stimolo di proprietà piccolo-borghese, in C. E. Gadda tanto pervicacemente involuto in un inscindibile groviglio di odio-amore, da incarnarsi nella fissazione nevrotica della mise en ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] , accanto a G. Stuparich e U. Saba (due numeri, il 3 e 4 dell'anno 1929, vennero dedicati a Svevo), a C. E. Gadda, E. Montale, e ai più giovani S. Quasimodo, E. Vittorini, G. Comisso, fra gli altri. La sezione critica della rivista, lo "Zibaldone ...
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gaddofilo
s. m. Appassionato cultore delle opere di Carlo Emilio Gadda (1893-1973). ◆ Per i gaddofili (mi si passi il forse poco felice neologismo che peraltro, con le sue feline evocazioni foniche, sarebbe forse piaciuto a Carlo Emilio),...
peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...