DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] diretta. Nel gabinetto Lanza-Sella non ebbe il portafogli alla costituzione del governo, ma in seguito alle dimissioni di Gadda nel 1871.
Sulla sua opera dettero contrastanti giudizi Minghetti, per il quale il D. "aveva portato l'anarchia nei ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] G. al Magnifico in Lorenzo de' Medici, Lettere, dir. da N. Rubinstein, I-VI, Firenze 1977-90, ad indices; J. Gaddi, Elogiographus scilicet Elogia omnigena, Florentiae 1638, pp. 201-248; G. Negri, Istoria dei fiorentini scrittori, Ferrara 1729, p. 187 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] chiaramente dettate dalla politica più che dalla razionalità. Le prese di distanza dal regime degli ingegneri Carlo Emilio Gadda o Primo Levi erano ovviamente eccezionali, ma non isolate.
Ciò rifletteva anche alcune trasformazioni di fondo allora in ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] e Interno), Sella (Finanze), E. Visconti Venosta (Esteri), G. Govone (Guerra), M. Raeli (Giustizia), C. Correnti (Istruzione), G. Gadda (Lavori pubblici), S. Castagnola (Agricoltura, industria e commercio), cui si aggiunse, l'8 genn. 1870, G. Acton ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Romagnoli, Il "teatro" e il Caffè, ibid., p. 304; D. Isella, I Lombardi in rivolta. Da Carlo Maria Maggi aCarlo Emilio Gadda, Torino 1984, p. 104; G. Gaspari, Accademici e letterati verso l'età nuova, in L'Europa riconosciuta. Anche Milano accende i ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Dina, Giacinto Motta, Angelo Barbagelata, sia industriali elettrici di successo, come lo stesso Motta, Carlo Clerici, Giuseppe Gadda, Ettore Conti, Guido Semenza (Regoliosi, Silvestri 1988).
Né meno rilevante fu l’apporto che nei diversi campi della ...
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gaddofilo
s. m. Appassionato cultore delle opere di Carlo Emilio Gadda (1893-1973). ◆ Per i gaddofili (mi si passi il forse poco felice neologismo che peraltro, con le sue feline evocazioni foniche, sarebbe forse piaciuto a Carlo Emilio),...
peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...