PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] fanteria leggera, poi fu nominato colonnello del 1° reggimento dei cacciatori a cavallo e prese parte all’assedio di Gaeta (fine febbraio-luglio) da parte dell’Armata francese, comandata da Andrea Massena. Destinatario di vari incarichi (Shamà, 2009 ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] 1849, nel pieno della crisi politica dello Stato pontificio, rimasto senza guida dopo la fuga di Pio IX a Gaeta e rivoluzionato dagli eventi della Repubblica Romana. Iniziarono allora gli assalti alle città romagnole, di piccole e medie dimensioni ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] : le fonti, infatti, non indicano i nomi dei partecipanti. Ugualmente non è attestato con certezza un suo soggiorno a Gaeta nel 1108.
L'alta considerazione di cui G. godette presso Pasquale II è particolarmente visibile negli anni successivi. Nell ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] di S. Maria Succurre Miseris, della Compagnia dei Bianchi (1672); alcuni lavori in quella di S. Erasmo nel duomo di Gaeta (1677); il rivestimento della cappella di S. Andrea Avellino (simmetrica a quella Firrao) in S. Paolo Maggiore e il pavimento ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] del Tevere per proteggere la partenza della spedizione terrestre da Roma e proseguì quindi lungo la costa mettendo a sacco Gaeta, Ischia e la costa amalfitana, ma senza destare la sperata insurrezione delle popolazioni locali; ciò avvenne solo in ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] antiaustriaca e sperimentò la contraddittorietà, se non l’impossibilità, di una linea liberale costituzionale di fronte alla fuga a Gaeta del papa-re, il 24 novembre. Ritiratosi ad Albano, diversamente da Minghetti, fece ritorno a Roma, dove per ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] . Come gli altri nobili romani rifiutò l'evoluzione democratica: con Borghese e S. Salviati era il 26 novembre a Gaeta, dove si era rifugiato il pontefice; solennemente lo ricevette poi a Valmontone nel viaggio di ritorno a Roma; sul Gianicolo ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] nel frattempo in varie zone della Puglia, della Lucania e della Calabria e, dopo la partenza di Francesco II per Gaeta, costituì, insieme con i moderati filopiemontesi guidati da G. Pisanelli, il Comitato unitario nazionale, che resse la città di ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] diocesi. Il 22 dicembre dell'anno successivo accolse con ogni onore e degnamente ospitò in Fano Gregorio XII che, venuto via da Gaeta dopo l'accordo stretto fra il re di Napoli Ladislao e l'antipapa Giovanni XXIII (3 luglio 1412), era allora giunto ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] centrale di statistica, creato all'interno del ministero del Commercio. Dopo l'assassinio del Rossi, la fuga del papa a Gaeta e la proclamazione della Repubblica Romana (9 febbr. 1849), il G. si schierò apertamente con il nuovo regime e conservò ...
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gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...