MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] suoi primi giorni di governo rimosse il vescovo V. Bocci che, essendosi tenuto in contatto con il pontefice rifugiatosi a Gaeta, fu accusato di congiurare contro il nuovo regime. Cercò quindi di rafforzare le difese della città, della cui importanza ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] - il bassorilievo della Cena eucaristica (oggi distrutto, ordinatogli dalla Real Casa per la facciata di una chiesa di Gaeta) e il colossale gruppo scultoreo La guarigione del cieco nato - esposte entrambe alla Mostra Borbonica del 1859.
Sebbene ...
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CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] quest'ultimo. Dopo essersi trattenuti a Roma ed essersi intesi col papa, il C. e l'Albizzi si trasferirono a Gaeta da dove raggiunsero Napoli il 9 novembre. Qui si incontrarono con la regina che demandò la decisione sulle proposte fiorentine all ...
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Garibaldi, Giuseppe
Generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Nato da una famiglia di marinai – il padre era un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio – fu attratto fin da giovane [...] 26 agosto), fu poi costretto a ritirarsi e riparò in Svizzera. Tornato in Italia, dopo la fuga di Pio IX a Gaeta fu eletto deputato all’Assemblea costituente romana e fu tra i fautori della proclamazione della Repubblica. Nel febbraio del 1849 gli fu ...
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COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] , sia per i prodotti ricavati da essa ed esportati a Napoli. Del medesimo anno è la nomina del C. a màstro portolano di Gaeta.
Oltre che di granaglie il C. sì occupava del commercio di altri generi alimentari, fra cui vino e olio, di cui riforniva la ...
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ANGHERÀ, Francesco
Roberto Traversa
Nacque a Potenzoni Briatico (Catanzaro) il 28 marzo 1820 da Antonio e Costanza Stella.
Fu educato in una famiglia di patrioti e di cospiratori: suoi zii paterni erano [...] Per incarico di Garibaldi, promosse la sollevazione della Calabria, e combatté alla Turrina, quindi al Voltumo e all'assedio di Gaeta, ottenendo il grado di maggiore, col quale rientrò nell'esercito sardo. Nel corso della campagna 1866, aggregato al ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] dei conti e degli affari di pubblica amministrazione.
Eletto l'11 giugno 1847 vescovo di Sabina, seguì Pio IX a Gaeta nel dicembre 1848. Nel 1851 fu nominato prefetto della Congregazione dell'Indice e nel 1853 presidente della Consulta di Stato per ...
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CARACCIOLO, Gualtiero, detto Viola
Franca Petrucci
Della celebre famiglia napoletana, nacque da Niccolò e da Isabella Siginulfo nella seconda metà del XIV secolo. Laconferma di una concessione a lui [...] , strinse allora con Luigi III d'Angiò e con Filippo Maria Visconti. L'anno dopo fu nominato capitano di Gaeta. Nelle alterne vicende che contrapposero, vivente la regina, il pretendente aragonese a quello angioino, il Caracciolo prese posizione in ...
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CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] si era accinto alla continuazione della Storia d'Italia del La Farina. Nel dicembre 1874 usciva a Torino L'assedio di Gaeta, forse la migliore opera del C., che si giovò anche della consulenza dei generali che parteciparono all'impresa, e in primo ...
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DURANTI, Pietro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio nel Bresciano agli inizi della seconda metà del XV secolo. Il padre Bartolomeo era notaio, ma la famiglia aveva origini ben più umili: [...] influenza della famiglia a Roma e a Brescia.
Fonti e Bibl.: Nunziature di Venezia, II, a cura di F. Gaeta, Roma 1969, ad Indicem; G. Marchesi Buonaccorsi, Antichità ed eccellenza del protonotariato apostolico partecipante, Faenza 1751, pp. 289 s ...
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gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...