(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a un più severo costume monastico e chiesastico, a un chiericato e a una chiesa più liberi da beghe terrene e più l'Italia meridionale al suo regno. Il 13 febbraio la fortezza di Gaeta si arrendeva. Il 18 febbraio 1861 si adunò a Torino il ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Würzburg, Breslavia, ma i vescovi spesso mandano i loro chierici alle scuole rapidamente fiorenti dei gesuiti; in Spagna sono eretti ducato (come avvenne per le città della Campania greca, Napoli, Gaeta, Sorrento, Amalfi, e per Venezia), se a Roma, ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] aggiungersi, nel 1714, della colonia Partenia costituita da chierici regolari minori) del verbo arcadico in laguna sino i consulti di Fulgenzio Micanzio, in AA.VV., Studi veneti offerti a Gaetano Cozzi, Venezia 1992, pp. 249-259.
8. Su di questi - ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] i quattro ordini minori; potevano poi autorizzare i chierici della chiesa a ricevere confessioni sacramentali a San , Venezia 1992, pp. 262-263 e 267 (pp. 253-290); Gaetano Cozzi, Note su Giovanni Tiepolo, primicerio di San Marco e patriarca di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Paolo de Bernardo, conferisce benefici a chierici veneziani; ma rinnova anche a Francesco 83-99.
286. L. Simeoni, Le signorie, I, p. 437.
287. Gaetano Colo, Brunoro Dalla Scala e l'invasione degli Ungari del 1411, "Nuovo Archivio Veneto", ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , in qualche misura eredi del ruolo svolto dai chierici in epoche più antiche (1). L'emergere di 433 ss.
121. Cf. D.B. Ruderman, The Impact; Paolo Sarpi, Opere, a cura di Gaetano e Luisa Cozzi, Milano-Napoli 1969, pp. 562 ss.
122. Cf. D.B. Ruderman, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] figura del preside, eliminazione delle scuole per chierici (303).
Un settore in cui la Unsettled Problem?, "Studi Veneziani", 13, 1971, pp. 275-310; Gaetano Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] il problema della rilevanza giuridica delle delibere conciliari (Gaetano Lo Castro), della ricezione canonistica della concezione della decenni, anche a causa degli scandali commessi da chierici, si è registrato un sensibile cambio di tendenza nel ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] , fa pensare a rapporti particolari con la Congregazione dei chierici regolari poveri della Madre di Dio. Gli scrittori romani Jenae 1746) - si rivela la più matura del Mandosio. Gaetano Marini ne pubblicò i supplementi e le correzioni.
Del M. ...
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BALDASSINI, Melchiorre
Piero Craveri
Nacque a Napoli intorno al 1470. Distintosi come avvocato nel foro di Roma, partecipò ai lavori del concilio lateranense V, nel 1512, sotto Giulio II, in qualità [...] un monitorio, poi adottato dal concilio, contro quei chierici e laici che si fossero ancora attenuti ai principi syllabum,Romae 1656, pp. 101-104; Lettera dell'abate Gaetano Marini al chiarissimo monsignor Giuseppe Muti Papazurri già Casali nella ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...