DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] [n. 1051, che l'episodio evangelico avesse un valore patriotticamente allusivo); la Selezione dei neonati spartani nella versione per GaetanoMelzi di Milano (la tela è in coll. priv. milanese, mentre il cartone, già presso il Germani, è in coll ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sotto la presidenza dello stesso Napoleone e la vicepresidenza di Francesco Melzi d’Eril, poi in Regno italico (18 marzo 1805) Costituente italiana. A Roma, dopo la fuga del papa a Gaeta, è convocata la Costituente romana, che dichiara la fine del ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] antiquata milizia civica. Appaiono allora sulla scena altri uomini: il conte Gaetano Porro, il duca G. G. Serbelloni, gli avvocati L. Sopransi e G. B. Sommariva, il conte Francesco Melzi d'Eril. L'ingresso dell'esercito repubblicano (15 maggio), così ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] milanese è confermata dalla partecipazione alla commissione d'ornato e alla stesura del piano regolatore che l'amministrazione Melzi deliberò nel 1807, per controllare l'edilizia-privata.
La commissione d'ornato, istituita il 9 genn. 1807, sul ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] (1823-38), gli arredi sacri realizzati per la cappella di villa Melzi a Bellagio e per S. Gaudenzio a Novara, Ss. Nazaro Caramel - Pirovano, p. 352 n. 1706); e nel 1847 quello di Gaetano Vacani per il palazzo di Brera (La città di Brera, pp. 100, ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] la tecnica ad olio e studiò anatomia all'Ospedale maggiore con Gaetano Monti, scultore e suo intimo per tutta la vita. Con Bonaparte. Sempre nel 1803 eseguì i ritratti per casa Melzi e forse iniziò la vasta creazione dei trentacinque monocromi coi ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] l'edificio, rifatto dal 1810 al 1815 per cura del conte Francesco Melzi d'Eril, è il maggiore esempio di tutto il lago. Ricco di (tra gl'italiani il Viscardi e G. Gabrieli in Baviera, Gaetano Chiaveri a Dresda, il Retti a Stoccarda) cui si affida la ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] S. Croce in Gerusalemme, pala d'altare ordinata da Alberico Melzi, abate superiore del convento. Intorno agli anni 1657-60 il Beltrame, Rosa da Lima, Filippo Benizzi, Francesco Borgia, Gaetano da Thiene (tutti canonizzati nel 1671 da Clemente X), per ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] così come fece per analoghi incarichi offertigli da F. Melzi d'Eril, cui aveva dedicato la grande stampa del Diogene Galleria di scrittori d'arte, Firenze 1953, pp. 288 s.; G. Gaeta Bertelà - S. Ferrara, Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVIII, ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] della Lombardia il C. aveva manifestato la propria adesione al nuovo regime: il suo impiego alla Zecca fu favorito da Francesco Melzi d'Eril; e l'atto di nomina del 4 nov. 1801 era accompagnato da una dichiarazione dell'intendente generale Carlo ...
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