DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] in morte del giureconsulto nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara (in Funerali della morte del Signor Duca D. GaetanoArgento..., Napoli 1731).
Francesco incise anche da scenografie e in particolare ha riprodotto gli allestimenti di G. B. Oliviero ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] di Nicola, da Serafino Biscardi a Gennaro D'Andrea, fratello del più famoso Francesco, a Costantino Grimaldi, a GaetanoArgento, uno dei futuri protagonisti della vita politica napoletana sotto gli Asburgo, e agli allievi ed amici di questo, Muzio ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] G. A. Sergio e G. A. Di Gennaro.
B. diede alle stampe solo due opere: l'Orazione funebre nella morte del duca GaetanoArgento, presidente del S. Real Consiglio di Napoli (Napoli 1731; Bologna 1738), che aveva pronunciato nella chiesa di S. Giovanni a ...
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CALÀ, Girolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Castrovillari nel 1632da Giovanni Maria e Isabella Merlino. Visse a Napoli sin dall'infanzia, dedicandosi agli studi giuridici. Nel 1652, appena ventenne, pubblicava [...] solo nel 1683, col titolo di Dissertationes variae de magistratibus, et eorum visitatione ed una prefazione del giovanissimo GaetanoArgento.
Nel 1680 il C. pubblicò, sempre a Napoli, ancora un modesto Tractatus de praeminentia Magnae Curiae Vicariae ...
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CARAVITA, Filippo
Salvatore Fodale
Nacque, probabilmente a Napoli, da Nicolò e da Giulia di Capua, ma se ne ignora la data.
Nel 1707, all'ingresso nel Regno napoletano delle truppe austriache, ricopriva [...] fu attuata solo nel 1732, quando la cappellania fu ricoperta da Celestino Galiani (cfr. De Blasiis).
In occasione delle nozze di GaetanoArgento, il C. compose dei versi, pubblicati a Napoli a cura di Vincenzo d'Ippolito, nel giugno 1714, assieme a ...
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GAETANO, Domenico Emanuele
Rotraut Becker
Nacque in data imprecisata nel terzo quarto del XVII secolo in un villaggio della provincia di Napoli da padre contadino. Apprese il mestiere di orefice e successivamente [...] costui di avere trasformato in sua presenza del mercurio in argento con l'ausilio di una tintura bianca. Ricevette pertanto l Qui ricorse da capo ai trucchi con cui apparentemente produceva argento e oro e, ancora una volta, scappò. A Francoforte ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] notorietà preparando libretti per Luigi Ricci, Giovanni Pacini e Gaetano Donizetti., Da un "dramma flebile" intitolato Carlo, duca . Il 28 settembre il B. fu insignito della medaglia d'argento del Real Ordine di Francesco I. In ottobre si recò a ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] colonie, o "catecie", a Roma (Tiberina), a Faenza (Lamonia), ad Argenta, a Ferrara, a Recanati ecc., e in ciò ebbe gran parte , filologo, paleografo ed epigrafista, e il conterraneo Gaetano Marini, epigrafista e diplomatista, il maggiore dei numerosi ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] aveva fatto a S. Pietro, offrì una colonna rostrata d'argento.
Subito dopo il C. fu ammesso dal papa a partecipare preparativi. Il 12 maggio inviarono il C. a questo scopo a Gaeta e scrissero a Cosimo de' Medici per sollecitare l'invio delle galere ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] e accompagnato da vari nobili nonché dal teatino leccese Gaetano Lubelli, suo confessore e teologo, e dal residente , non risultavano gran che nemmeno gli "effetti": delle posate d'argento, delle reliquie, una croce con diamanti, un orologio; ma, da ...
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