LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] città formalmente bizantine, ma in realtà ormai autonome, di Gaeta, Napoli e Amalfi, e il Ducato di Spoleto. Per M. Andaloro, Roma 1987, pp. 172, 177-181; P. Delogu, Oro e argento a Roma tra il VII e il IX secolo, in Cultura e società nell'Italia ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] notorietà preparando libretti per Luigi Ricci, Giovanni Pacini e Gaetano Donizetti., Da un "dramma flebile" intitolato Carlo, duca . Il 28 settembre il B. fu insignito della medaglia d'argento del Real Ordine di Francesco I. In ottobre si recò a ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] colonie, o "catecie", a Roma (Tiberina), a Faenza (Lamonia), ad Argenta, a Ferrara, a Recanati ecc., e in ciò ebbe gran parte , filologo, paleografo ed epigrafista, e il conterraneo Gaetano Marini, epigrafista e diplomatista, il maggiore dei numerosi ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] aveva fatto a S. Pietro, offrì una colonna rostrata d'argento.
Subito dopo il C. fu ammesso dal papa a partecipare preparativi. Il 12 maggio inviarono il C. a questo scopo a Gaeta e scrissero a Cosimo de' Medici per sollecitare l'invio delle galere ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] e accompagnato da vari nobili nonché dal teatino leccese Gaetano Lubelli, suo confessore e teologo, e dal residente , non risultavano gran che nemmeno gli "effetti": delle posate d'argento, delle reliquie, una croce con diamanti, un orologio; ma, da ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] onori […] e con lo stipendio di lire mille d'argento a soldi venti cadaun anno da cominciarsi a principio di a Casale Monferrato, per il santuario di Oropa e per la chiesa di S. Gaetano a Nizza, redatti tra il 1679 e il 1680.
Durante uno dei suoi ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] paliotto con l'Utima Cena e soggetti veterotestamentari, pure in argento, dell'altar maggiore della basilica della Ss. Annunziata di E. Chini, La chiesa e il convento dei Ss. Michele e Gaetano a Firenze, Firenze 1984, ad Ind.; S. Casciu, Due episodi ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] eseguito da J. Petitot, incastonato in una cornice d'argento impreziosita da diamanti, il Gioiello della vita, oggi fu donata all'Istituto bolognese delle scienze dagli eredi Cornelio Gaetano e Giuseppe Michele, figli di Cesare Alberto (le lapidi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] ° sec.), e di Tommaso De Vio, detto il cardinal Gaetano (15°-16° sec.; Cambi, pp. 54-55). Questi O quando afferma che gli uomini «si sono accordati» a fare di oro e argento la misura di tutte le altre cose, anche se questi «alla vita nostra […] poco ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] militari che lo premiarono più volte, conferendogli tre medaglie d’argento al valore. Nel gennaio 1917, a suggello di questo importante la situazione italiana grazie all’azione di esuli come Gaetano Salvemini. Le pene inflitte dal tribunale di Savona ...
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