DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] è circondato da personificazioni delle quattro età (dell'oro, dell'argento, del rame, del ferro) e delle quattro parti del 1048; E. Chini, La chiesa e il convento dei SS. Michele e Gaetano a Firenze, Firenze 1984, pp. 191, 291 s.; G. Leoncini, Una ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] distinse, al seguito della colonna Medici, nella difesa della Valtellina, tanto da essere decorato con una medaglia d'argento al valor militare. Sciolto dopo Villafranca il corpo dei Cacciatori delle Alpi, seguì con altri pochi Garibaldi nell'Italia ...
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ARALDI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Modena il 7 marzo 1819 da Gaetano e da Angela Magonza. Iniziò gli studi di ingegneria, ma, nel 1836, entrò come cadetto nel corpo dei pionieri di Modena. Congedato [...] il medesimo reggimento fino alla guerra del '59.
In questa campagna fu al ponte di Valenza, dove meritò la medaglia d'argento, a Solferino e a S. Martino. Farini lo volle come coadiutore del Fanti per l'organizzazione dell'esercito della Lega nell ...
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CAPPELLINI, Luigi Alfredo
Mario Barsali
Nato a Livorno il 31 dic. 1828 da Gaetano e da Riccarda Rigoli, nel 1842 entrava nel collegio della R. marina sarda a Genova, uscendone guardiamarina nel 1848, [...] questa partecipò al blocco ed all'assedio della fortezza di Gaeta (operazioni alla foce del Garigliano, bombardamento della batteria del francese ai piedi di monte Orlando) meritandosi la medaglia d'argento (r.d. 19 maggio 1861). Promosso il 12 sett. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] al Santo, a S. Giustina, agli Eremitani, a S. Gaetano, a S. Francesco, ecc.), con Andrea Briosco detto il Riccio lo sposo dona ancora le gusele e un guselon coi tremoli, aghi d'argento da testa. Fra gli usi funebri, nei Sette Comuni resta il banchetto ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di codici di raro pregio, monete d'oro e d'argento, pietre preziose di ogni genere, icone bizantine, mosaici, Cambridge 1974, pp. 241-48, 257.
M. Miglio, Il carteggio tra Gaetano Marini ed Annibale Mariotti e l'edizione del primo libro del "De gestis ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] e alla zecca") stabilisce infatti le nuove monete base d'argento e d'Oro, fissa la percentuale dei metalli nobili e conte Filippo di Pralormo e vedova dal 1748 del conte Gaetano Maria Benso di Mondonio. Riempì il vuoto degli affetti filiali ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] fu il rapporto che in quel periodo il D. strinse con Gaetano Salvemini, docente di storia presso l'Istituto "Cesare Alfieri". Sotto genn. 1916, gli venne conferita una medaglia d'argento al valor militare. Ricoverato nell'ospedale militare di Firenze ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] ambienti liberali toscani, come l'ex prigioniero dello Spielberg Gaetano Castiglia, Enrico Mayer, che dei Cini restò sempre intimo una moneta di conto fondata sul franco o sulla lira d'argento, riconoscendo così l'unità monetaria di fatto che si era ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] indigene). Il fatto d'armi più importante cui partecipò fu la presa di Cassala (17 luglio 1894): ne riportò una medaglia d'argento e, di fatto, la promozione a capitano (19 sett. 1894). Né la medaglia né l'esperienza sul campo accelerarono, però, più ...
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