Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] napoletani, raccolti nell’Accademia dei saggi, in casa di Gaetano Argento, alla quale facevano capo Francesco D’Andrea, Domenico anni quello che avrebbe chiesto un secolo»: così Francesco DeSanctis, nelle ultime pagine della sua grande Storia della ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] epodi antipapali Per Eduardo Corazzini, Per Giuseppe Monti e Gaetano Tognetti, In morte di Giovanni Cairoli.
Pio IX vi e mostrava l'intima confusione di erudizione e storia: "Il DeSanctis è tutto metafisica e nulla storia: il Settembrini è pieno di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] prefetto della Biblioteca Ambrosiana, e un cugino, Gaetano Cattaneo, era conservatore del Gabinetto numismatico di , XVII (1962), pp. 153-70, 256-70; F. Matterini, DeSanctis e C.: convergenze e divergenze intorno al decennio 1855-65, in Aevum, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e di cui ebbe notizie dal 1817 tramite T. Grossi, Gaetano Cattaneo, G. Torti, L. Rossari e Visconti), vi è la valutazione più lucida e generosa fu di F. DeSanctis (v. i 4 saggi del 1872-73 in F. DeSanctis, La letteratura italiana nel secolo XIX, I, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] Alessandro D’Ancona a proposito dei critici meridionali, Francesco DeSanctis su tutti, biasimati dal grande filologo. Quest’ultima che di Tocco insegnante ci lasciano personaggi come Gaetano Salvemini, Gentile e Giovanni Papini. Tocco ha svolto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] , qui sono presenti autori che possono apparire extravaganti o forzatamente presenti (da Francesco Petrarca a DeSanctis, da Gaetano Filangieri a Cesare Beccaria, da Alessandro Manzoni a Giacomo Leopardi: tutti autori generalmente catalogati, e ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] nonché a capo dell’Arcadia ferrarese, l’abate Gaetano Migliore, professore di eloquenza, lo storico Antonio mutati canoni estetici e dei risentimenti morali e politici, da Leopardi a DeSanctis, da Carducci a Croce. Tuttavia, con il saggio di Croce ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Ponari (1808-90), era imparentata con la nobile famiglia De Vio di Gaeta. Allo zio, Gaetano Labriola (1820-77), ascriveva d'averlo "allevato e 23 luglio 1861) il diciottenne L. a F. DeSanctis ministro della Pubblica Istruzione, A. Tari lo presentava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] anche per il distacco ideale di antichi camarades come DeSanctis e Pasquale Villari. Avviò così un lavoro di , dopo il secolo di Giambattista Vico, di Antonio Genovesi e di Gaetano Filangieri, a emigrare altrove. Era toccato dopo il 1799 a Vincenzo ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] discussa Egloga del 1506 e sul ruolo ambiguo che, secondo DeSanctis e Croce, il poeta avrebbe avuto nella congiura contro il il 1938 e il 1940). Sulla base delle memorie di Gaetano Casati, Dieci anni in Equatoria (1891), Bacchelli riscrisse l’ ...
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