TRENTANOVE, Antonio
Silvia Massari
– Nacque a Rimini da Michele e da Rosa Baldassari. La data di nascita non è nota: si può circoscrivere alla primavera del 1740, incrociando quanto riportato in una [...] 1761 si recò a Bologna per proseguire la formazione all’Accademia Clementina sotto l’egida dei fratelli Ubaldo e GaetanoGandolfi e nutrendosi degli insegnamenti di Angelo e Domenico Piò, di Filippo Scandellari e di Petronio Tadolini: per due anni ...
Leggi Tutto
CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] premio Fiori, spesso a fianco dei più anziani U. e G. Gandolfi. Staccatosi dal Varotti, il primo suo dipinto importante fu la pala con , le notizie su Ubaldo e GaetanoGandolfi, stese dal C. in occasione della morte di Gaetano nel 1802 (il ms. si ...
Leggi Tutto
ROSSI, Giacomo
Giorgio Galeazzi
– Nacque a Bologna il 12 settembre 1751 (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registro battesimale, 1751, p. 200) da Antonio e da Francesca Bazzani, residenti nella [...] mansioni, fu l’abbellimento di casa Berti a Bologna (1777-78), eseguito sotto la guida del famoso pittore GaetanoGandolfi. Venturoli fece il disegno della decorazione delle pareti dello scalone, mentre Rossi ebbe l’incarico di curare gli ornati ...
Leggi Tutto
DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] D. stesso indica tutti i suoi lavori, in gran parte inediti); Notizia delle operazioni... per li solenni funerali... a GaetanoGandolfi, Bologna 1802;G. Grilli, In lode del Signor Iacopo D. professore di scultura, Bologna 1811; P. Bassani, Guida per ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] ornatista. È del 1770 la prospettiva nell'ospedale degli Esposti (ora Ist. infanzia e maternità) con le figure di GaetanoGandolfi, in collaborazione col quale il F. dipinse anche la quadratura poliloba dell'Allegoria dell'Abbondanza in una sala di ...
Leggi Tutto
FABRI, Pietro
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, nel 1739, da un agente di villa (fattore) del senatore Carlo Grassi, personaggio di rilievo della cerchia di Benedetto [...] gli attribuisce nelle note biografiche (ms. B. 134) ed invece nella Cronica (ms.B. 106) ascrive a GaetanoGandolfi.
Quest'ultima attribuzione, accettata dalla letteratura novecentesca, va senz'altro ricusata, data la qualità dell'opera che rimanda ...
Leggi Tutto
GANDOLFI
Matteo Marangoni
. Famiglia di artisti bolognesi che operarono nell'Emilia nei secoli XVIII e XIX. Il capostipite è Gaetano, il più famoso e il più notevole, pittore e incisore, nato a San [...] 'incisione e alla scultura. Nacque a San Matteo della Decima nel 1728 e morì a Ravenna il 25 luglio 1781. Il figlio di Gaetano, Mauro, nato a Bologna il 18 settembre 1764 e ivi morto il 4 gennaio 1834, si dedicò quasi esclusivamente all'incisione e ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] a una intensità espressiva pungente, tormentata (Gaetano Descalzi, detto il Campanino), benevola (Signora O. Grosso, Genova 1938, pp. 11 s., 57 s.; T. Bozano Gandolfi, Nel centenario della morte del pittore chiavarese F. G., in La Madonna dell' ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] originalità e vivacità giova ricordare Giuseppe Crespi detto lo Spagnolo (1665-1747), Ercole Graziani (1688-1765) e i Gandolfi, Ubaldo (1728-1781) e Gaetano (1734-1802), che sotto l'influsso dei Veneziani, i quali rendevano quello che uno di essi, il ...
Leggi Tutto
Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] stabilito di fare una festa annuale il giorno di san Gaetano in ricordo della trionfale conquista della Morea, con andata dogale Ead., Les fêtes de la République Sérénissime, in Fiora Gandolfi - Giandomenico Romanelli - Lina Urban Padoan, Venise en ...
Leggi Tutto