CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , l'aspetto più importante e più nuovo, il dramma greco. Ne scriveva acutamente fin dal 1809, ben prima di il Confalonieri e "quell'anima candida e a me amicissima di Gaetano De Castiglia", poi condannato a "dodici anni di prigionia nello Spielberg ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] È un valore occidentale, un valore scoperto e affermato dal pensiero greco; ed è un valore nella misura in cui è sostanziato da di socializzazione) non possa essere irresistibile. Come ricordava Gaetano Mosca, non è vero che le persecuzioni non ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] in futuro ruoli molto importanti in Cosa nostra: Gaetano Badalamenti, il noto don Tano originario di Cinisi. Iugoslavia e dell’Albania, e nel frattempo ingaggiarono navi greche per il trasporto dei tabacchi. Le navi contrabbandiere operarono ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] un consiglio direttivo composto da Casimiro Bocca, Gaspero Barbèra, Gaetano Brigola, Felice Le Monnier, Luigi Pomba, Emilio Treves, di opere straniere, soprattutto tedesche, relative allo studio del greco e del latino, o Paravia, che si impegnò sia ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] che di disposizione a non farsi soverchiare"; e analogamente anche Gaetano Mosca affermerà qualche anno dopo che esiste nel popolo uno sull'asse che lega i corleonesi alla famiglia Greco, la sanguinosissima seconda guerra di mafia, la stagione ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] dimostrano il credito che gli si faceva -, ma non erano bastanti per poter compire l'impresa. Il C. non conosceva il greco e quindi il suo lavoro è condotto sulla versione latina. Il Teza ne ha dato un giudizio fortemente negativo: si tratterebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] Platone non sono solo filosofici, ma anche etico-politici: il filosofo greco, secondo Fiorentino, ritorna attuale ogni volta che c’è bisogno di che di Tocco insegnante ci lasciano personaggi come Gaetano Salvemini, Gentile e Giovanni Papini. Tocco ha ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] già intrapresi nel 1743 da Domenico Antonio Vaccaro e Gaetano Buonocore e poi da Giovanni Del Gaizo. Gli vanno del Re. Il San Carlo da Napoli all'Europa, a cura di Id. - F.C. Greco, Napoli 1987, pp. 43-80; M. Causa Picone - A. Borrelli - A. Porzio, ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] 'celebrazione della Parola' che tiene sul Sinai, presso il monastero greco-ortodosso di S. Caterina. È curioso che nel grande dibattito le colpe. Da fonti coeve (il cardinale Iacopo Gaetano Stefaneschi, il cronista Giovanni Villani) sappiamo che l' ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] e solo il 26 dello stesso mese Clemente VII gli consentì di tornare a Gaeta senza passare per Roma, per evitare il caldo e la peste. Sappiamo poi . Nel trattare il Nuovo Testamento utilizzò l'edizione greca curata da Erasmo e per l'Antico si affidò ...
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