MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] Negli anni in cui il cappuccino lombardo Gaetano Maria da Bergamo riproponeva nei suoi scritti la (1667-1749) (catal., Lynchburg, VA), Ann Arbor 1967; F. Arese, Una quadreria milanese della fine del Seicento, in Arte lombarda, 1967, n. 1, pp. 129 s., ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] Milano s.d. (ma 1887); V. Ottolini, La rivol. lombarda del 1848e 1849, Milano 1887, pp. 26 ss.; Id., Le V Giornate milanesi del 18-22 marzo 1848... coll'aggiunta delle V Giornate partic. di Porta Ticinese, Milano 1889 p. 44; Inaugurandosi il mon. di ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] celebrerà la memoria con un commosso saluto in versi milanesi, In morte di Carlo Porta. Sestine. Entrambi gli -339; Id., Lettere di Carlo Porta a T. G., a Luigi Rosari, a Gaetano Cattaneo e ad altri; e di vari amici al Porta, in Arch. stor. lombardo ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] esecutivo; anzi, stando alla testimonianza dell'inviato cisalpino Gaetano Porro, il "partito dei patriotti" era pronto, Numerosissime sono le fonti archivistiche - genovesi, parigine e milanesi - relativi al periodo della Repubblica Ligure e della ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] affidato, sulle poche tracce esistenti, al pittore Gaetano Bianchi, che interpretò le non molto probabili indicazioni della Commissione conservatrice, fra cui G. Carocci, G. Poggi, G. Milanesi e, infine, gli architetti E. Cerpi e G. Castellucci: sotto ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] Roma; mentre pur dettava, ne' suoi anni milanesi, e per un editore milanese, un informato Manuale di storia orientale e greca per l'altro, fu giudice del concorso donde uscì, nel 1900, vincitore Gaetano De Sanctis, al quale il C. negò il suo voto (e ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] Duomo di Pisa. Al 1917-18 risalgono gli interventi di Pogliaghi presso la chiesa milanese di S. Babila, per cui realizzò due mute per il nuovo altare maggiore dell’architetto Gaetano Moretti e, in seguito a un incendio, dipinse la nuova ancona per l ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] accolto freddamente; esito peggiore ebbe il melodramma in tre atti Genoveffa del Brabante (di Gaetano Rossi), che esordì il 20 marzo 1854.
Dopo l’esperienza milanese, Pedrotti tornò a comporre per il Nuovo di Verona, dove il 4 novembre 1856 presentò ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] nel 1830 presso la Tipografia Elvetica di Vincenzo Borsa e Gaetano Bagutti, che finanziarono il giornale L'Ancora (diretto Opinione, che tenne fino al giugno 1852. Lultima sua scrittura milanese, la storia della Repubblica di Milano dopo la morte di ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] e presso Alessandro Sforza, comandante delle truppe milanesi, con il compito di coordinarne le azioni militari Andrea del Verrocchio, che lasciò incompiuta l'opera, terminata nel 1754 da Gaetano Masoni.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Urb. lat. ...
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