ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] la madre a terze nozze (aveva sposato, prima del conte Antonio Alfieri, il marchese di Cacherano e sposò poi il cavaliere nell'Antidoto, evocate da un mago, le ombre di Dario, di Gaio Gracco e di Demostene a rivelare agli uomini i mali dei regimi ...
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Francesca Fedi
Poeta e scrittore, nato ad Asti nel 1749 e morto a Firenze nel 1803. Le circostanze in cui A. si accostò alle opere di M. ebbero un peso decisivo nell’orientarne la ricezione: è utile quindi ricordarle, con il sostegno di due episodi narrati nell’autobiografia.
Il primo è legato a un ... ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli stesso, «studj pedanteschi e mal fatti» (Vita II, 2). Dal 1766 intraprese lunghi viaggi, non insoliti ... ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia (Vita), dal 1776 al 1786 compose diciannove tragedie in endecasillabi sciolti, tra le quali ... ...
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Silvia Zoppi Garampi
Un poeta di forti passioni
Scrittore di tragedie, piemontese, Vittorio Alfieri attraversa la seconda metà del Settecento con irruenza, passione e coscienza civile. Fieramente avverso a ogni forma di tirannia, nelle sue opere celebra la libertà contro il dispotismo delle monarchie ... ...
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Aurelia Accame Bobbio
D. fu tra i primi autori sui quali l'A. iniziò la sua rieducazione linguistica e letteraria (Vita, Episodio IV 1, anno 1775), sebbene ne avesse acquistato l'opera con quella di altri classici fin dal '71 (Vita III 12; e v. il sonetto Quattro gran vati); e al Petrarca lo associa ... ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica d'Italia fondata sull'indipendenza e sulla libertà, e con maggior ardore e fiducia la profetò.
Vita. ... ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] come quelle del 1801 sulla iscrizione romana di T. Gaio Eminente e sul falso "plebiscito" del Rubicone inciso, del B., ma senza il suo nome, delle Rime del conte Antonio di Montefeltro (Rimino 1819), in cui pubblicava e illustrava testi rarissimi, ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Soderini a Firenze.
Ostentando uno stile di vita gaio e fastoso e usando generosità verso artisti e letterati Maria sopra Minerva e onorato di un monumento funebre disegnato da Antonio da Sangallo ed eseguito da Baccio Bandinelli e Raffaello da ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] : il tema del "monte" e i riferimenti al più celebre "Iulius" (Gaio Giulio Cesare). A questo riguardo, G. si avvalse dell'opera e della consulenza del letterato Anton Francesco Rainerio, che in più opere celebrò le gesta del pontificato.
Fonti e ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] maggior parte aperti con la macchina ideata dal padre scolopio Antonio Piaggio nel '700.
Nell’aprile del 1969, Gigante istituì nella Villa. Oltre a Lucio Calpurnio Pisone Cesonino, conobbe Gaio Vibio Pansa, cui dedicò un libro della Retorica, i ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] cella Silvani, nell'aula del Colombario, con il bel busto di Antonio Silvani scolpito da P. Tenerani. Per la stessa famiglia e sempre L. Seri, "La palazzina così rifatta... aveva aspetto comodo e gaio" (U. Pesci, I primi anni di Roma capitale [1907], ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] a Doroteo.
Il F. ipotizzò che un κατὰ πόδας di Gaio fosse alla base della Parafrasi e ritenne scarsamente probabile che il il lessico aveva tratto in massima parte i suoi materiali da Gaio, come nei paragrafi sulle forme dei testamenti.
Del F. va ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] l’antifona al Magnificat per s. Tommaso), e un Sant’Antonio, piccola sacra rappresentazione per soli, coro e orchestra. Nello dalla regina Vittoria, di scrivere due operette di carattere gaio, che debbono essere rappresentate, quanto prima, durante le ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] G.B. Ramusio usciva a Venezia un'edizione dei Fragmenta di Gaio Cornelio Gallo (Venezia, Bernardino de' Vitali, 1501 more veneto, negli Orti Oricellari - ha una doppia dedica: una, di Antonio Placido, al giovane Lorenzo Strozzi, e un'altra, del G ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] . XVII e dell'inizio del XVIII, oscillante tra il gaio e fastoso pittoricismo della tradizione giordanesca e il contrastato e s. Febronia, Gloria di s. Rosalia, S. Antonio da Padova, S. Antonio abate. Nuovamente a Palermo, dipinse nel 1733-34 alcune ...
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questura
s. f. [dal lat. quaestura (col sign. 1), der. di quaestor -oris «questore»]. – 1. In Roma antica, la magistratura dei questori, e la durata della carica: aspirare alla q.; Publio Oppio, dopo la q. del 74, fu accusato di estorsione;...