PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] , invece, cose (res corporales) e diritti (res incorporales; Gaio, Inst., II, 12-14).
Il graduale ampliarsi del concetto di diritto pubblico, il fisco sia sempre descritto come appartenente a Cesare, ciò vale solo nel senso in cui stato e principe s ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] lo conosciamo attraverso una pagina delle Istituzioni di Gaio ultimamente recuperata, il dubbio è alimentato non collegio (81 a. C.). Ulteriori variazioni si ebbero al tempo di Cesare; Augusto ritornò al numero fissato da Silla, ma per superarlo in ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] ben si collega con quella dell'altro grande giurista del II secolo, Gaio, il quale affermava (Inst., 1.3) che "populi appellatione e si lascia ingannare dai potenti, e accecare da chi (Cesare) si atteggia a tutore dei suoi diritti. Si apre, a ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] promuovere l’adeguamento e lo sviluppo del diritto. Se ancora con Gaio, alla metà del II secolo d.C., le costituzioni imperiali prefetto del pretorio al tempo in cui Costanzo Cloro era Cesare, cfr. L. De Giovanni, Istituzioni, scienza giuridica, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] Ignazio Luzzatto, Francesco De Martino, Antonio Guarino, Cesare Sanfilippo, Bernardo Albanese – si trovò così a usufrutto, 2 voll., 1962-1967); il saggio di Casavola su Gaio nel 1965 (Gaio nel suo tempo), come il lavoro di Bretone sull’Enchiridion di ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] preliminare, e di tre libri (secondo lo schema delle Istituzioni di Gaio - personae, res, actiones -); i titoli dei libri sono: le degli strali di un maestro del diritto commerciale, Cesare Vivante, il quale vide nelle nuove regole lo specchio ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] letterari e storici sollecitato dalla lettura dei libri di Cesare Balbo. Risultato vincitore per due volte della medaglia 75 tenne un corso speciale sulle Institutiones del giureconsulto romano Gaio. Nell’estate 1876 pose fine al lavoro Storia del ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] ricevè l'offerta della carica di segretario dal cardinale Cesare Facchinetti, vescovo di Spoleto dal 1655 al 1675. Il Francesco de' Lazzari con il seguente titolo: Della vita di Gaio Mecenate cavaliere romano descritta, ed illustrata dal dottor G. M ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...