CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] Napoletani nel tratto centrale della romana via Giulia.
Il C. trasformò l'interno, arretrando così rifatta... aveva aspetto comodo e gaio" (U. Pesci, I primi anni . 37-38, p. 77 (con citazioni di R. De Cesare), e di B. Magni, Prose d'arte, Roma 1875, ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] intensifica soprattutto a cominciare dall'età di Cesare e di Augusto.
I resti rinvenuti la Via Flaminia il cardinal Del Monte, futuro Giulio III fa costruire dal Vignola la sua villa, stile barocco grandioso e fastoso, gaio e aperto. Più chiaro aspetto ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] è pensato a Marcello, Druso, Germanico, GaioCesare), Agrippa in costume militare ed una figura Michele in Africisco. La chiesa fu votata e dedicata all'arcangelo Michele da Giuliano Argentario e da Bacauda; aperta al culto il 17 maggio 545, fu però ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] gens Giulia, 7-8 d. C. (C. I. L., v, 6416, che ricorda 10 statue); K. ii, 13. - Pisa: ???SIM-07???70. Gaio e Lucio Cesare, , iscriz.; K. v, 27, b. - 191. Settimio Severo, Caracalla, Geta e Giulia Domna; K. v, 27, c. - 192. Severiano ?; K. v, 27, a ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] fatto volta a volta Augusto giovane, Druso, Germanico, GaioCesare) è un capolavoro dell'arte del ritratto dei primi S di V., che fonde modi tardo-repubblicani con elementi ormai giulio-claudî, in un'aria di ambiguità stilistica che forse si spiega ...
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MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] al ripopolamento della colonia ad opera di Cesare ed Augusto, non segnerebbe che la città del Latium novum, se la drammatica fuga di Gaio Mario tra la selva e la palude del litorale e determinare nell'età giulio-claudia il definitivo abbandono ...
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CLAUDIO (Ti. Claudius Nero Drusus Germanicus)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, prese parte alla vita pubblica solo dopo l'ascesa al trono del nipote, GaioCesare (37 d. [...] . È certo che i ritratti di C. segnano una parentesi nella linea di sviluppo di impronta aulica e classicheggiante dei Giulio-Claudî. Come già Tiberio, anche C. fu rappresentato frequentemente con la corona civica, di cui fin dal primo anno di ...
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Vedi NOMENTUM dell'anno: 1973 - 1996
NOMENTUM
C. Pala
Centro antico vicino a Roma; entrato presto nell'orbita romana, nel 338 a. C. fu municipalizzato (Liv., viii, 14) e divenne un centro residenziale [...] ., mentre è di dubbia autenticità un interessante ritratto attribuibile a Gaio o Lucio Cesare.
Nel I e II sec. d. C., oltre ai già citati ritratti di personaggi giulio-claudî, abbiamo numeroso e spesso interessante materiale scultoreo ed epigrafico ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...