. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] sempre più frequenti, e tuttavia esse erano sempre insufficienti.
Questo stato di cose fu la causa della mossa demagogica di GaioGracco, che, con la sua legge frumentaria (lex Sempronia frumentaria) del 123 a. C., finì col dare il colpo di grazia ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] , ma ne fu impedito dal veto del collega Ti. Sempronio Gracco. Quanto si riferisce intorno al violento e illegale contrasto di P celebre Cornelia che sposò Ti. Sempronio Gracco e fu madre di Tiberio e GaioGracco, che furono pertanto cugini sia di ...
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Si ha carestia quando l'elemento principale di alimentazione di un paese (per lo più grano; riso per i paesi asiatici) viene a mancare. Ciò può accadere o per effetto di cause naturali o in conseguenza [...] il problema degli aiuti da dare ai bisognosi durante i periodi di carestia e ne vennero le prime distribuzioni di grano con GaioGracco nel 123. Si riparla però di carestia al tempo di Clodio e quindi sotto Augusto e sotto Nerone. Ché se i privilegi ...
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Figlio di L. Cornelio Cinna, console nel 127. Nella guerra sociale fu legato pretorio. Eletto console con Gneo Ottavio nell'87 a. C., Silla l'obbligò a giurare sul Campidoglio che non avrebbe mutato gli [...] dominio che si era conquistato sui comizî e si realizzava quella forma di organizzazione politica tanto vagheggiata dai riformatori, da GaioGracco a M. Livio Druso iunior. C. e Mario ordinarono gravi massacri dei loro oppositori del ceto senatorio e ...
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. Divinità romana personificante l'unione politica dei cittadini o anche l'affetto dei parenti e soprattutto dei coniugi: durante l'Impero, quando le lotte dei partiti furono sostituite dalle sanguinose [...] Foro, ai piedi del Tabulario, ricostruito con maggior lusso nel 121 a. C. dal console Opimio dopo l'uccisione di GaioGracco. Durante l'Impero, la Concordia Augusta simboleggiò la pace domestica della casa imperiale e quindi assommò i due caratteri ...
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Colonnetta posta dai Romani sulle più importanti vie a indicare la distanza in miglia da Roma, o da una città dell’Impero. L’uso, risalente ad Appio Claudio, fu generalizzato da GaioGracco. Il centro [...] ideale di tutte le strade dell’Impero era il m. aureo (miliarium aureum), colonna eretta in Roma da Augusto nel 20 a.C., quando assunse la cura viarum. Ubicato nel Foro fra i rostri e il tempio di Saturno, ...
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1. Tribuno della plebe nel 271 a. C., diresse insieme a Manio Curio Dentato la costruzione dell'acquedotto Anio Vetus. Nel 264 ebbe il consolato e trionfò sui Volsiniesi. 2. Sostenitore dei Gracchi, triunviro [...] . Inviato nella Gallia transalpina, lottò contro i Salluvî, i Voconzî e i Liguri ed ebbe il trionfo nel 123. Tribuno della plebe nel 122, dopo la caduta di GaioGracco (121) suscitò una rivolta armata e occupò l'Aventino; ma fu sconfitto e ucciso. ...
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Tribuno della plebe (149 a. C.); autore della lex Calpurnia de repetundis che istituì la prima quaestio perpetua, o tribunale permanente, contro le malversazioni dei governatori provinciali. Console (133), [...] ebbe alcuni successi nella guerra servile in Sicilia. Avversò GaioGracco; fu poi censore (120). Scrisse annali in 7 libri, dalle origini di Roma ai suoi tempi, che furono adoperati da Livio e Dionisio di Alicarnasso; la sua opera contrapponeva la ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] a.C.); Appio Claudio, Fabio Massimo, Cecilio Metello, Marco Cornelio Cetego sono i precursori del primo periodo dell’o. latina. Segue GaioGracco, con il quale l’o. subisce l’influenza greca. Un terzo periodo è quello di Lucio Licinio Crasso e Marco ...
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Pretore (n. 125 a. C.), distrusse Fregelle che si era ribellata; console (121), diresse con energia le operazioni che portarono alla strage di GaioGracco e dei suoi compagni; l'anno seguente fu accusato [...] della violazione delle leggi sulla provocazione al popolo, ma, difeso da Papirio Carbone, fu assolto; inviato (115) a capo di una commissione per regolare gli affari di Numidia, fu accusato di essersi ...
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videant consules
〈vìdeant kònsules〉 (lat. «provvedano i consoli»). – Inizio della frase videant consules, ne quid res publica detrimenti capiat «provvedano i consoli affinché lo stato non soffra alcun danno», formula con la quale il senato...