OTTAVIO, Marco (M. Octavius)
Plinio Fraccaro
Tribuno della plebe nel 133 a. C. Oppose il suo veto alla proposta di legge agraria di T. Sempronio Gracco, che egli, pare in buona fede, riteneva dannosa; [...] O. dalla carica di tribuno, un procedimento che in Roma non aveva precedenti e che molto nocque a Gracco. Dieci anni dopo, GaioGracco propose una legge sui magistrati deposti, che doveva colpire in particolar modo O., ma la ritirò per intercessione ...
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Gracchi, i fratelli
Tommaso Gnoli
Due nobili a favore del popolo
Negli ultimi decenni del 2° secolo a.C. nell'antica Roma era divenuta centrale la questione agraria. In conseguenza della sua rapida [...] del ceto medio
Rampolli di una delle più nobili e importanti famiglie romane, la Sempronia, i fratelli Tiberio e GaioGracco ricevettero un'eccellente educazione a opera dei migliori insegnanti provenienti dalla Grecia.
Il maggiore, Tiberio, giunse a ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] xxxix, 44, 10; Veli., é, 15, 2). In seguito gli interventi romani sono strettamente collegati alla politica sociale di GaioGracco. Di questi anni è anche la fondazione di Forum Sempronii e alla stessa cronologia si può ricondurre la presenza di un ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] Pisaurum (Liv., XXXIX, 44, 10; Vell., I, 15, 2). In seguito gli interventi romani sono collegati alla politica sociale di GaioGracco. Di questi anni è anche la fondazione di Forum Sempronii e alla stessa cronologia si può ricondurre la presenza di ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] in età romana, nacque secondo un piano del tutto nuovo, e cioè, su pianta quadrangolare con strade intersecantisi ad angolo retto. Già GaioGracco nel 123 a. C. propose la deduzione di un certo numero di coloni nel sito di C. e procedette, oltre che ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] i Romani ad interessarsi della vita della provincia in misura notevole: vi fu una campagna di colonizzazione di GaioGracco, e la guerra Giugurtina risolse i problemi difensivi alle frontiere occidentali ed estese la preponderanza militare oltre la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cornelio Nepote e il relativismo dei costumi
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cornelio Nepote è in contatto con i massimi [...] latini; delle parti restanti abbiamo solo frammenti, talora importanti, come nel caso di una lettera di Cornelia a GaioGracco che doveva appartenere al volume sugli oratori romani.
Il De ducibus exterarum gentium
Il libro sui condottieri stranieri ...
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CONCORDIA
P. Mingazzini
Divinità romana personificante l'unione politica, o anche l'affetto dei parenti e soprattutto dei coniugi; durante l'Impero, quando le lotte dei partiti furono sostituite dalle [...] , ai piedi del Tabulario, ricostruito con maggior lusso dal console Opimio, nel 121 a. C., dopo l'uccisione di GaioGracco. Durante l'Impero, la C. Augusta simboleggiò la pace domestica della Casa Imperiale e quindi assommò i due caratteri, pubblico ...
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FABRATERIA NOVA
G. Cressedi
Originariamente era una città volsca, ma nel 329 si sa che mandò una deputazione a Roma per chiedere protezione contro i Sanniti che a quel tempo, essendo scesi nella valle [...] del Liri, ne minacciavano da vicino il territorio. Nel 124 a. C. vi fu stabilita una colonia da GaioGracco e da allora probabilmente cominciò la distinzione tra Fabraterni Novi e Fabraterni Veteres nominati da Plinio e dalle iscrizioni; non è certa ...
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Figlia di Scipione Africano Maggiore, sposò Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 a. C., e ne ebbe dodici figli, dei quali sopravvissero tre, Tiberio, Gaio e Sempronia. Alla morte del marito (153 circa), [...] rifiutò di passare a nuove nozze, dedicandosi interamente all'educazione dei figli, che fece istruire dai migliori maestri greci. Notissimo l'aneddoto relativo alla matrona campana che mostra i suoi gioielli, ...
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videant consules
〈vìdeant kònsules〉 (lat. «provvedano i consoli»). – Inizio della frase videant consules, ne quid res publica detrimenti capiat «provvedano i consoli affinché lo stato non soffra alcun danno», formula con la quale il senato...