Galassia
Alessandro Pizzella
Gli studi sulle g. stanno progredendo anche grazie a imponenti campagne osservative (surveys) finalizzate a studiare in maniera dettagliata intere regioni di cielo e non [...] nell'infrarosso, pari a cento volte quella della nostra galassia. Sembra che l'emissione sia dovuta all'intensa attività di formazione stellare, forse innescata da una collisione di galassie. La radiazione infrarossa deriva dalla presenza di grandi ...
Leggi Tutto
Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione [...] le loro distanze. Il rilevamento porterà anche a misurare la distanza di centomila quasar, i brillantissimi nuclei delle galassieattive, visibili fino ai confini dell'Universo, permettendo così di ottenere una mappa tridimensionale dell'Universo. La ...
Leggi Tutto
QUASAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico, derivato dalla locuzione inglese quasistellar radiosource (radiosorgente quasistellare, spesso abbreviata in QSS o QSRS), che indica una classe di oggetti [...] q. A - che potrebbe essere il nucleo di G in una fase di grande attività - della quale è stato misurato il red shift; assumendo che G appartenga a una certa categoria di galassie - per es., che G sia un'ellittica gigante - si può calcolare in base al ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] flusso, ma vi è convergenza alle densità di flusso più deboli (Hasinger et al. 1993).
Sembra che le popolazioni di galassieattive di tutti i tipi esibiscano la stessa forma di evoluzione con il tempo cosmico, che può essere descritta assumendo che ...
Leggi Tutto
Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] stessa natura e che in realtà rappresentino i casi più estremi.
b) Galassie di Seyfert.
Le galassie di Seyfert, che formano uno dei gruppi fisicamente più omogenei di galassieattive, furono descritte per la prima volta da C. Seyfert nel 1943 (v ...
Leggi Tutto
(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] due classi importanti di intense sorgenti X extragalattiche, cioè i nuclei galattici attivi e gli ammassi di galassie.
Nuclei galattici attivi (Active Galactic Nuclei, AGN). - Vi sono galassie normali, come per es. la Via Lattea e M31 in Andromeda ...
Leggi Tutto
Stella
Alessandro Pizzella
Lo sviluppo di strumenti ottici interferometrici ha aperto nuove frontiere nelle osservazioni astronomiche. Questa tecnica permette di ottenere dati caratterizzati da una [...] M5.5V uno dei tipi di s. più numerosi e interessanti della nostra galassia, in quanto si trova al confine tra s., nane brune e pianeti. la fase di gigante, le forti convezioni che si attivano mettono in contatto l'atmosfera stellare con il plasma ...
Leggi Tutto
Il perfezionamento dei mezzi di osservazione del cielo ha avuto una parte decisiva nel progresso fatto dall'a. nell'ultimo quindicennio. Non solo sono entrati in servizio numerosi strumenti astronomici [...] sono sorgenti di raggi X, e così pure alcune galassie e la grande Nube di Magellano. Fra le più attivi nel nucleo galattico.
Bibl.: M. Schwarzschild, Structure and evolution of the Stars, Princeton, N. J., 1958; G. Abetti, M. Hack, Nebulose e galassie ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] astronomi americani. Il suo studio permette di confermare che la galassia ruota su sé stessa con un periodo di circa 200 topo non è di origine genetica, ma il risultato dell'attivazione da parte delle radiazioni ionizzanti di un virus dormiente, che ...
Leggi Tutto
Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] astronomici, cosicché lo studio delle molecole nello spazio è diventato oggi uno dei campi più attivi della ricerca astronomica. È ora riconosciuto che in una galassia a spirale come la nostra, circa metà del gas è di composizione molecolare e che ...
Leggi Tutto
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...