La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] , le stelle avrebbero avuto origine dal superatomo e l'espansione dello spazio avrebbe portato alla separazione delle stelle in galassie. L'ipotesi di Lemaître fu considerata un jeu d'esprit di brillante ingegnosità, più un modello matematico che un ...
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Fase primordiale di espansione accelerata dell’Universo ipotizzata per spiegarne l’alto grado di omogeneità.
La teoria dell’i., formulata nel 1981 dal fisico statunitense A.H. Guth (n. 1947), si propone [...] stato capace di moltiplicare il fattore di scala cosmico, cioè la distanza che separa due qualsiasi punti (galassie) dell’Universo, di un fattore superiore a 1030 volte, producendo un contemporaneo raffreddamento della materia primordiale, una ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] ’aumentare della lunghezza d’onda. Per es., la luce visibile proveniente da una stella distante nel piano della nostra Galassia è attenuata anche di 20 magnitudini (cioè 108 volte più debole di quanto non sarebbe in assenza di polvere interstellare ...
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transizione elettrodebole
Mauro Cappelli
Transizione prevista dal modello cosmologico del Big Bang, verificatasi 10−11 s dopo l’istante iniziale, a una temperatura di 1015 K, nella quale si ha la differenziazione [...] ), la nucleosintesi primordiale dopo 10 s, la formazione degli atomi dopo 10.000 anni (epoca della materia), la formazione delle galassie dopo un miliardo di anni, e così via fino a giungere a oggi. Terminata l’epoca della grande unificazione dell ...
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Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] con la quale sono difficilmente conciliabili, possono aver costituito i nuclei di condensazione attorno a cui si sono formate le galassie. La c. cosmica non va confusa con la struttura microscopica, chiamata anch’essa c. o c. relativistica o stringa ...
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Amedeo Balbi
Hawking ci ripensa
Pur non essendo osservabili direttamente, i buchi neri possono produrre conseguenze e manifestazioni che ne rivelano la presenza. Ora lo scienziato britannico Stephen Hawking, [...] da avere superato il limite necessario alla creazione di un orizzonte degli eventi sono state rivelate, per esempio, nei nuclei delle galassie (inclusa la nostra Via Lattea) e dei quasar, oppure in sistemi in cui il materiale di una stella appare ...
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Fisica
D. materiale
D. assoluta
Per un corpo omogeneo, è il rapporto ρ tra la massa m e il volume V (v. tab.);
se il corpo non è omogeneo, la d. va definita punto per punto: in un punto P essa è il [...] del parametro di d., definito come il rapporto Ω=ρ/ρc.. Una stima della massa dell’Universo, basata sulla materia osservabile nelle galassie, conduce a un valore di Ω nettamente minore di 1 (fra 0,01 e 0,1). Ciò implicherebbe che l’Universo sia ...
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(o Galassia) La galassia di cui fa parte il Sole. Dalla terra, appare come una fascia, di aspetto bianco latteo (da cui il nome già presso gli antichi: gr. γαλαξίας κύκλος, lat. via lactea), che corre [...] dell’ordine di 1012 M⊙. La V. viene classificata come una galassia spirale normale Sbc (cioè intermedia fra i tipi Sb e Sc). esterna verso la periferia, facendo decadere la spirale.
Per il Gruppo Locale, il sistema di galassie di cui fa parte la V ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] comprensione del fenomeno della Via Lattea, la densa fascia di stelle che attraversa il cielo: essa non è altro che la nostra galassia come appare a noi, dal nostro punto di vista, immersi come siamo all'interno del disco di stelle.
Nell'edizione del ...
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galassia
galàssia s. f. [dal lat. tardo galaxias, gr. γαλαξίας, der. di γάλα -ακτος «latte»]. – 1. In astronomia: a. Con iniziale maiuscola, il sistema di stelle (circa 100 miliardi) e materia interstellare a cui appartiene il Sole, detto...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...