VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] la sua presenza e con i suoi tesori il trionfo del vincitore a Costantinopoli, e finì oscuramente nella Galazia. I Vandali prigionieri furono in parte incorporati nella cavalleria imperiale (Iustiniani Vandali); altri venduti come schiavi: le donne ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] Campestris che con la Cilicia Aspera formò una provincia separata. A nord della Siria con l'unione della Cappadocia alla Galazia fu creata una grande provincia consolare, che comprese poi anche l'Armenia Minore; a sud della Siria la Giudea costituì ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di Pietro, attribuibile a un suo discepolo che da Roma si indirizza a cristiani anatolici, che si trovavano in Galazia, Cappadocia, Bitinia e nel Ponto15, cioè in complesso nella regione dell’Asia Minore settentrionale, probabile area di diffusione ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] , avvenuta il 18 gennaio di quell’anno30 –, o meglio ancora nell’autunno 35131, egli rivolse ad Ancira di Galazia il suo primo discorso ufficiale a Costanzo32. In quell’occasione, Temistio offrì all’imperatore la sua totale collaborazione: accennando ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] primo scontro si ebbe tra S. e Cipriano ma che il vescovo di Roma scrisse pure alle Chiese di Cilicia, Cappadocia, Galazia e regioni vicine, minacciando di rompere la comunione con loro se avessero continuato a ribattezzare gli eretici. Dal canto suo ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] queste regioni il regno dei Parti; altre regioni avevano o conquistavano l’autonomia: la Media Atropatene, l’Armenia, la Galazia, la Bitinia, la Paflagonia, la Cappadocia; si consolidava il regno di Pergamo, mentre l’Egitto conquistava la Cilicia, la ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] fuori dalla capitale, sembrerebbe, che una sola volta per recarsi al santuario dei diecimila angeli di Germia in Galazia (ottobre 563)15. Giustiniano, soprattutto, medita giorno e notte – egli sottolinea quest’ultimo punto come se si trattasse ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] che evoca la salvezza divina e che verrà di lì a poco attribuito anche alla Palestina, e più avanti alla Galazia, alla Macedonia e alla Siria. Col tempo, il cambiamento di denominazione accompagna lo sforzo per imporre una disciplina ecclesiastica ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] a Iconio, nella Licaonia; ne parla anche Firmiliano di Cesarea, che era stato presente insieme con i vescovi «della Galazia, della Cilicia e delle altre regioni vicine»32. In questo sinodo viene dibattuta anche la questione della validità del ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] ’; in quegli anni tali gruppi, che esigono che la Pasqua venga celebrata nella medesima data dei giudei, sono diffusi in Galazia, Frigia, Siria e Gerusalemme36. L’imperatore, presente al concilio niceno nel 325, preme perché sia raggiunta l’unanimità ...
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licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...