JAGELLONIDI
Jan Dabrowski
. Dinastia che regnò in Polonia e Lituania (1386-1572), in Uugheria (1440-1444,1490-1526), e in Boemia (1471-1526). Ha per capostipite il re di Polonia e granduca di Lituania [...] nel 1526, re d'Ungheria e Boemia (1516-1526), sposato a Maria d'Asburgo (morta nel 1558) e la figlia Anna (nata nel moglie del margravio di Brandeburgo; dalla seconda, Bona Sforza figlia di Gian GaleazzoSforza, duca di Milano (nata nel 1493, morta ...
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SAVELLI
Raffaello Morghen
. Nobile famiglia che dominò in Roma e nei vicini castelli, insieme ai Colonna, agli Orsini, agli Annibaldi, ai Caetani, dal sec. XIII in poi. Capostipite si può considerare [...] iniziatore Paolo capitano al soldo di Carlo III, poi di Gian Galeazzo Visconti e infine della repubblica di Venezia, dove morì nel 1405. fortuna di casa S. nella famiglia del marito, il duca Sforza Cesarini. Il maresciallato della Chiesa fu allora ...
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RUSCA (o Rusconi)
Ettore Rota
Famiglia nobile di Como. La prima notizia genealogica riguarda un Ariberto R. cui è concessa, nel 988, esenzione da dazî. La famiglia appare in veste politica, fortemente [...] o vittime; poi per gli Sforza; acquista vasti possedimenti sul versante elvetico e del Popolo di Como, aiutò Galeazzo Visconti in varie imprese, fu eletto ; Franchino III, nipote, ebbe da Filippo Maria Visconti l'investitura di Arona nel contado di ...
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MELZI, Giovanni
Ettore Rota
Dottore in legge e diplomatico della repubblica ambrosiana costituitasi in Milano dopo la morte di Filippo Maria Visconti. Ebbe importanti missioni durante il triennio dal [...] delle porte, invigilanti la fabbrica del duomo milanese. L'imperatore Federico IV lo nominò conte palatino. Anche Gian GaleazzoSforza lo tenne in alta considerazione e lo nominò consigliere del Consiglio segreto. Con strumento del 1° dicembre 1466 ...
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MANTEGAZZA
. Antica famiglia milanese, che, secondo gli storici milanesi, risale ad un Mantegacio, vivente nel sec. X. Vari membri della famiglia ebbero successivamente il nome di Boschino: fra essi, [...] servizio dei Visconti (e poi degli Sforza); ma Bertone e Andrea presero parte nel 1412 alla congiura che condusse all'uccisione del duca Giovanni Maria Visconti. Agnese, nota per la sua bellezza, fu amante di Gian Galeazzo Visconti, da cui ebbe due ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Giovanni Simonetta scrive a Francesco Sforza per avvisarlo che gli si a S. Polo, a S. Maria Formosa, e altrove. E vi erano 741-753.
285. Luciano Gargan, Un umanista ritrovato: Galeazzo Facino e la sua biblioteca, "Italia Medioevale e Umanistica", ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Incogniti, oltre a Bisaccioni, Galeazzo Gualdo Priorato e Girolamo Brusoni. che con lui si commercia. E si sforza di farlo Giambattista Donà - per interessamento del in questa pubblicare l'Historia - Anton Maria del Chiaro, lo stesso cui si ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] scena della città che egli si sforza in primo luogo di raccontare. Gli a beneficio dell'"amicizia" Galeazzo Dolfin e Pietro Ruggiero sono cc. 171v-174.
435. "Dove e sta guasto per el mar le mote de sabion".
436. L'esempio qui analizzato è quello di ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] , Milano 1942, p. 125.
107. Carlo Sforza, L'Italia dal 1914 al 1944 quale io la 1983, pp. 86-87, 91-92.
200. Galeazzo Ciano, Diario 1937-1943, a cura di Renzo De 25 luglio. Memorie per la storia, a cura di Maria A. Stecchi de Bellis, Bari 1983, pp. 78- ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] conclusion era da ficarie, et far beco i so' mariti. Ma Zuan Polo si portò benissimo, et li intermedii A.S.V., Comune, reg. 36, c. 9, in G. Sforza, F. M. Fiorentini, pp. 798-799). Cf. Gaetano Cozzi, servetta, Armellina; Galeazzo Savorini, Dottore ...
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quintino
s. m. [dim. di quinto]. – 1. La quinta parte d’un litro di vino e il recipiente per misurarla, in uso in alcune osterie e mescite del passato. 2. Moneta del valore di 5 denari coniata dalla zecca di Milano al tempo di Galeazzo Maria...
trentino1
trentino1 s. m. [der. di trenta]. – In numismatica, t. ducale, moneta milanese del valore di 30 denari, del tempo di Galeazzo Maria Sforza (sec. 15°).