DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] , inoltre, si consola degli urlacci quotidiani per sgrezzare le cernide leggendo, nell'originale, Platone, Aristotele, Virgilio, Galeno; Basilio di Cesarea e da questi trascorrendo ad autori moderni come Bodin, Pierre Mathieu, Minuccio Minucci. Dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] Padova con Niccolò Cusano (Gentile 2007, p. 125 nota 22), conosciamo oggi alcuni codici greci – uno di Arato di Soli e due di Galeno, tutti poi passati ad Angelo Ambrogini detto il Poliziano –, e anche un De plantis di Teofrasto di Ereso (371-287 a.C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] il bolognese Fioravanti e il veronese Zefiriele Tommaso Bovio, che adottarono la medicina spagirica e si opposero a quella galenica. Anche se diede una forte impronta personale alla pratica medica, non v’è dubbio che Fioravanti seguisse gli ideali ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] ad asportare meno di quanto non sia necessario; agire sempre, infine, senza emozioni. Nel 2° secolo d.C., l’opera di Galeno, con la sua concezione delle malattie causate dagli ‘umori’ – la bile gialla, la bile nera, il sangue, la flemma – in eccesso ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] di Brabante che tuttavia nel 1639 non si trovava più nel monastero viridariano.
Non mancano commenti a Ippocrate e Galeno, Avicenna, Averroè, Albuchasis, Serapione; e poi a Giovannicio, i Consilia di Taddeo Alderotti, le opere di Marsilio Santasofia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] critica le affermazioni di Aristotele che gli sembrano errate, nonché l’atteggiamento di Averroè, il quale aveva accettato di Galeno solo i passi che non gli sembravano contraddire Aristotele. Inoltre la tesi di Scoto secondo cui l’astronomia è la ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] i sistemi diagnostici e terapeutici il D.; legato invece alle formulazioni dei classici del pensiero medico, da Ippocrate a Galeno, Rabelais, convinto che il loro insegnamento fosse ancora valido nel suo tempo (come emerge dal suo lavoro filologico ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] dell'opera collegandola ad ulteriori fonti. Per quanto concerne l'uso delle parti anatomiche, il D. si sarebbe riferito a Galeno, da cui avrebbe anche tratto i concetti di "parità" e "conformità". Nel suo commento, Egnazio fa riferimerito, alle Due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] e giustiziato come stregone (veneficus)”. È punito con la pena capitale anche l’uso di amuleti contro la malaria, che Galeno, che era stato medico ufficiale dell’imperatore Commodo (161-192), ha invece raccomandato. Non sembra però che simili divieti ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] , a quasi vent’anni dall’Epistola. Il trattato, sull’uso dell’idroterapia, che rivisitava le antiche opinioni di Ippocrate e di Galeno, ottenne l’attenzione e le lodi di Iacopo Grandi, vittima anch’egli di Cinelli e a torto accusato da Magliabechi di ...
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galena
galèna s. f. [dal lat. galena (prob. voce iberica), che in origine indicava sostanze contenenti piombo]. – Minerale monometrico, solfuro di piombo, di color grigio, in cristalli o, più frequentemente, in aggregati spatici o granulari,...
galenico
galènico agg. (pl. m. -ci). – Di Galeno, grande medico dell’antichità (129-201 d. C.), nato a Pergamo ma vissuto dal 162 a Roma: gli scritti g.; la dottrina g.; estens., arte g., la medicina. Con accezione partic., preparato g., preparazione...