Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] meccanismi. Ma, medico di fama, possiede una formazione umanistica che gli permette di citare in greco Aristotele e Galeno; o di utilizzare la sua padronanza di Euclide nel campo della filosofia naturale.
Benedetti studia con Tartaglia a Venezia ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Agronomia
Mohamed El Faïz
Expiración García Sánchez
Agronomia
῾Ilm al-filāḥa: l'agronomia fra scienza, arte e mestiere
All'agronomia (dal greco agrós 'campo' [...] da seta e l'apicoltura. L'autore riconosce il suo debito nei confronti di alcuni autori greci (Platone e Galeno); ma nella sua compilazione si può facilmente ravvisare l'influenza della tradizione agronomica babilonese (Kitāb al-Filāḥa al-nabaṭiyya ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] ; della Vita di Camillo Orsino dell'Orologi. Ancora, tradusse gli Amorosi ragionamenti di Achille Tazio; l'orazione di Galeno sulla "cognizione delle buone arti"; lo Stato del Cursore Cristiano di Antonio Ulstio; il Concilio, ovvero consiglio e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] di quella istintività la cui sussistenza è così caparbiamente negata dagli stoici antichi, e in particolare da Crisippo.
Galeno
De placitis Hippocratis et Platonis
Crisippo, nel primo libro dell’opera Sulle passioni, cerca di dimostrare che le ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] gli spazî subaracnoidei (acquedotto di Silvio, forami di Magendie e di Luschka), la stasi nel campo della vena di Galeno, l'ipersecrezione dei plessi corioidei, l'infiammazione dei plessi stessi, della tela corioidea, dell'ependima: e perciò tumori ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] la diversa sua posizione rispetto ai due estremi genera le tre ben note figure. La quarta figura, escogitata dal medico Galeno, non ha alcun valore argomentativo ed è, dice lo Schopenhauer, trovata a lume di naso. Al sillogismo che procede dall ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] . È noto, infatti, che lo stato emotivo può influire sul decorso di una malattia, come già segnalato dalla testimonianza di Galeno che l'incidenza di tumori femminili è maggiore in donne che soffrono di melanconia. Successivamente, è stato più volte ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] suo famoso Rahonament tutto pervaso da spiriti apocalittici (1309). Medico di grido, egli traduce dall'arabo gli scritti di Galeno e inizia una copiosa letteratura scientifica, ai margini della quale sono coltivate la magia e l'astrologia. Ramon Lull ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di Erythrae (25 × 18 m). Per il mondo greco orientale, anche se in epoca più tarda, siamo informati da Galeno, che descrive una fattoria nel territorio di Pergamo e fa acute considerazioni sulla distribuzione degli ambienti e sull'igiene. L ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] a Milano e Costanzo Cloro a Treviri, Diocleziano passò lunghi periodi a Nicomedia, ma anche a Nicea e ad Antiochia, Galeno cambiò residenza assai di frequente e solo la presenza del celebre arco ha indotto gli studiosi a identificare Salonicco con la ...
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galena
galèna s. f. [dal lat. galena (prob. voce iberica), che in origine indicava sostanze contenenti piombo]. – Minerale monometrico, solfuro di piombo, di color grigio, in cristalli o, più frequentemente, in aggregati spatici o granulari,...
galenico
galènico agg. (pl. m. -ci). – Di Galeno, grande medico dell’antichità (129-201 d. C.), nato a Pergamo ma vissuto dal 162 a Roma: gli scritti g.; la dottrina g.; estens., arte g., la medicina. Con accezione partic., preparato g., preparazione...