Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] corpo e le terme, che erano mercato d'ogni cosa, avevano preso il posto degli stadi e dei ginnasi. Visse in età imperiale Claudio Galeno, nato a Pergamo nel 129 d.C., e attivo soprattutto a Roma, dove fu medico di gladiatori e poi di Marco Aurelio e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] emesso in un'ora. Si rese conto così di aver ottenuto un risultato superiore a qualsiasi aspettativa. Secondo la dottrina galenica, tutto il sangue prodotto dal fegato derivava dal cibo ed era assimilato dai tessuti del corpo. Il calcolo eseguito da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] , quanto nell’Occidente latino.
Testi come il De juvamentis membrorum – un compendio medievale del De usu partium corporis humani di Galeno (129/130-200/216) –, il primo libro del Canon medicinae – versione latina del Kitāb al-qānūn fī ṭ-ṭibb (Libro ...
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Umanista e medico (Segovia 1499 - ivi 1560). Studiò a Salamanca, a Parigi, a Toledo e insegnò all'univ. di Alcalá de Henares; fu medico di Carlo V e poi di papa Giulio III. Tradusse varie opere di Aristotele, [...] di Luciano, di Galeno, e delle opere di Galeno compose un Epítomes (1574). Ma l'opera più importante è un trattato sulle piante, sui minerali e su materia farmaceutica (Pedacio Dioscórides Anazarbeo, 1555), munito di un glossario botanico in dieci ...
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Medico (n. Padova 1330 circa), figlio di Nicolò (m. 1350 circa; successore di Pietro d'Abano sulla cattedra padovana); nel 1388 insegnò a Bologna, nel 1389 tornò a Padova. Scrisse commentarî a opere di [...] Ippocrate e di Galeno, un Commentarium universum (pubbl. 1531), un consiglio contro la peste (Modus preservandi atque tuendi corpora a peste). Suo fratello Marsilio (m. Pavia 1405) fu professore a Padova, poi a Pavia; Galeazzo (m. Padova 1427), ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] sui cadaveri, giudicate empie e come tali interdette, si sostituirono quelle sugli animali, i cui risultati furono applicati da Galeno senza nessuna correzione all’uomo; l’elaborazione dottrinale fu limitata a un’esegesi dei vari testi. In tal modo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] cui si riscoprì la reale forma anatomica, già in parte illustrata da Galeno, e in cui si accertò la presenza di un liquor, il di tutto il sistema nervoso dell'uomo. Sulle orme di Galeno, infatti, l'attenzione si rivolse soprattutto ai ventricoli, cui ...
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Medico e filosofo (Verona 1489 - Terrazzo 1551). Esercitò dapprima la professione a Brescia e insegnò poi medicina teorica e pratica all'università di Padova. Tradusse in latino l'opera medica di Aezio [...] e scrisse numerose opere a commento degli scritti di Ippocrate, Galeno e Avicenna, quasi tutte pubblicate postume dai suoi discepoli. È considerato il fondatore della clinica medica che esercitò a Padova tenendo lezioni al letto dei malati. ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] suo stesso resoconto e che può essere ricostruita a partire da questo testo. A dire il vero, fin dai tempi di Galeno sono stati sollevati dubbi sulla paternità aristotelica di questa base peripatetica e si è pensato che essa dovesse essere in realtà ...
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Medico della fine del 1º sec. d. C., autore di un trattato sui farmaci (e perciò fu chiamato Φαρμακίων) in 10 libri: di essi i primi 5 trattavano dei farmaci esterni e gli altri 5 dei farmaci interni. [...] La sua opera fu utilizzata da Galeno. ...
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galena
galèna s. f. [dal lat. galena (prob. voce iberica), che in origine indicava sostanze contenenti piombo]. – Minerale monometrico, solfuro di piombo, di color grigio, in cristalli o, più frequentemente, in aggregati spatici o granulari,...
galenico
galènico agg. (pl. m. -ci). – Di Galeno, grande medico dell’antichità (129-201 d. C.), nato a Pergamo ma vissuto dal 162 a Roma: gli scritti g.; la dottrina g.; estens., arte g., la medicina. Con accezione partic., preparato g., preparazione...