Medico e filosofo (Verona 1489 - Terrazzo 1551). Esercitò dapprima la professione a Brescia e insegnò poi medicina teorica e pratica all'università di Padova. Tradusse in latino l'opera medica di Aezio [...] e scrisse numerose opere a commento degli scritti di Ippocrate, Galeno e Avicenna, quasi tutte pubblicate postume dai suoi discepoli. È considerato il fondatore della clinica medica che esercitò a Padova tenendo lezioni al letto dei malati. ...
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Medico della fine del 1º sec. d. C., autore di un trattato sui farmaci (e perciò fu chiamato Φαρμακίων) in 10 libri: di essi i primi 5 trattavano dei farmaci esterni e gli altri 5 dei farmaci interni. [...] La sua opera fu utilizzata da Galeno. ...
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ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] quali l'A. fa anche sfoggio di una notevole conoscenza della filosofia greca, e specialmente il Quod functiones principes iuxta Galeni decreta anima non cerebri in finìbus sed in ipsius corpore exerceat, dove l'A. mostra un maggiore attaccamento ai ...
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Lessicografo greco di Alessandria (sec. 1º d. C.), aristarcheo, autore di un lessico (Glosse e nomi), vasta opera (in 95 libri) ridotta in seguito da Giulio Vestino e infine da Diogeniano; di un Prato [...] (gr. Λειμών), forse tutt'uno col lessico; di un onomastico botanico ricordato da Galeno; di un commento a Nicandro. La sua opera fu fondamentale per i successivi grammatici, dai quali si sono potuti trarre suoi frammenti. ...
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Medico greco di Calcedone in Bitinia, vissuto ad Alessandria (intorno al 300 a. C.); con Erasistrato è il maggiore rappresentante della scuola alessandrina, che con lui raggiunse il massimo splendore. [...] Le sue opere sono andate disperse; esse (specialmente quella sull'anatomia, in tre libri) sono spesso citate da Galeno, Celio Aureliano e altri autori. Studiò l'anatomia umana con diligenti osservazioni sul cadavere; per primo descrisse il quarto ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] attribuite a scuole diverse e rivali: le scuole di Coo e Cnido in particolare, sulla base, soprattutto, della testimonianza galenica. Il Corpus si formò probabilmente all'inizio del 3° secolo a. C., nella fase della costituzione della biblioteca di ...
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Filosofo e letterato spagnolo (San Juan de Pie del Puerto, Navarra, 1530 circa - Linares 1591 circa), studioso di medicina nell'università di Huesca, dove forse in seguito fu insegnante, esercitò la professione [...] a Baeza e Linares. Nell'Exámen de ingenios para las ciencias (1575), facendo ricorso alla Bibbia, a Galeno, Platone, Aristotele, san Tommaso e ad altre fonti, tratta della formazione intellettuale e professionale degli studiosi, basando le sue ...
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Medico, probabilmente arabo (Tunisi 1010-1015 circa - Montecassino 1087). Studiò forse a Baghdād e in Egitto; dopo lunghi anni di viaggi in Arabia, Caldea, Egitto, Etiopia, si stabilì a Salerno. Qui trovò [...] le opere da lui tradotte si ricordano gli Aforismi di Ippocrate, la Θεραπευτικὴ μέϑοδος (Megategni) e la Tέχνη ἰατρική (Microtegni) di Galeno, il Liber de oculis e l'Isagoge di Ḥunain ibn Isḥāq (Ioannitius), il Liber febrium e il De urinis di Isacco ...
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Umanista (n. Vigoleno - m. Venezia 1500), forse parente di Lorenzo. Insegnò retorica a Pavia (1466-77) donde passò a Genova e quindi (1481) a Venezia, succedendovi a G. Merula. Nel 1496 fu incarcerato [...] per motivi politici, ma presto fu restituito alla cattedra. Tradusse in latino opere filosofiche e scientifiche greche (Tolomeo, Galeno, Alessandro di Afrodisia, Aristotele: di quest'ultimo la Poetica, 1498), commentò classici latini, e compose una ...
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Famiglia di ebrei italiani dei secc. 13º e 14º, noti quali traduttori di opere scientifiche dall'arabo in ebraico. Dei membri della famiglia Nātān visse a Roma, dove intorno al 1280 tradusse molte opere, [...] tra le quali il Canone di Avicenna e gli Aforismi di Maimonide; Salomone e Samuele tradussero più tardi scritti di Galeno. ...
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galena
galèna s. f. [dal lat. galena (prob. voce iberica), che in origine indicava sostanze contenenti piombo]. – Minerale monometrico, solfuro di piombo, di color grigio, in cristalli o, più frequentemente, in aggregati spatici o granulari,...
galenico
galènico agg. (pl. m. -ci). – Di Galeno, grande medico dell’antichità (129-201 d. C.), nato a Pergamo ma vissuto dal 162 a Roma: gli scritti g.; la dottrina g.; estens., arte g., la medicina. Con accezione partic., preparato g., preparazione...