COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] vitali e animali) del corpo. Il trattato prende a modello Avicenna, a dire del C. più completo dello stesso Galeno. Seguirono De igneis medicinae praesidiis libri duo, Venetiis 1593, sulle cauterizzazioni; De lactis serique natura, Bononiae 1595; De ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] opere di medicina (18 nel corso di tutta l'attività), tra le quali spiccano alcune traduzioni latine di Dioscoride, Ippocrate e Galeno.
Nel 1521 il G. ritornò a Trino, dove il 10 aprile di quell'anno pubblicò il Dictionarium del Calepino (A. Calepio ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] : «In his libris non novam practicam, non novam in arte curandi opinionem videbitis, sed totam medicorum, praesertim Galeni, materiam habebitis, non confusam, non informem, non ut Chaos et molem indigestam, sed intelligentia plenam, formatam, miro ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] e le citazioni di Averroè, Avicenna, Rhazes, Mesue, Serapione, Alī ben Abbās e, più raramente, di Ippocrate e Galeno, testimoniano, assieme all'elenco dei volumi posseduti dal C. (A. Gloria, Monumenti della Università di Padova, Padova 1888 ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] come stampatore. Si tratta, oltre che di quattro testi scientifici voluti dal Duranti (i Commentarii di Iacopo da Forlì su Galeno e Avicenna e le Expositiones del Burleo sulla Fisica di Aristotele e del Colonna sul De anima), delle Repetitiones di ...
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LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] di lotta antitubercolare nella provincia di Palermo, Palermo 1935, p. 35; A. Imbesi, La "materia medica" in Sicilia, in Galeno. Riv. di arte e di storia della farmacia, XVI (1968), 1, p. 21; I. Fischer, Biographisches Lexikon der hervorragenden ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] 1845, pp. 279-280. Per quest'opera inoltre sembra che gli studenti mettessero volentieri da parte gli scritti di Galeno e di Avicenna. Il poderoso trattato, segnalato in quasi tutte le librerie del periodo rimasteci, è costituito da sette Sermones ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] , da Tucidide ad Aristotele, da Lucrezio a Virgilio, da Cicerone a Seneca, ai due Plinii, da Varrone a Columella, da Galeno a Vegezio, agli scrittori cristiani come s. Girolamo e Cipriano, ma, soprattutto, largo spazio è dato a Vitruvio e a Celso ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] opere del medico G.B. Da Monte, tra cui la fortunata princeps degli Opuscula (1554), e dei classici commenti all'opera di Galeno. Sempre su commissione del Costantini il G. mise sotto i torchi opere di altri medici come B. Landi, F. Valleriola e D ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] classici Pachel e Scinzenzeler stamparono, oltre a Virgilio, Cicerone, Terenzio, Ovidio, Sallustio, Giovenale, Marziale, Cornelio Nepote, Galeno; Pachel stampò classici anche da solo sia nel Quattrocento sia nel secolo successivo. Nel luglio 1488 fu ...
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galena
galèna s. f. [dal lat. galena (prob. voce iberica), che in origine indicava sostanze contenenti piombo]. – Minerale monometrico, solfuro di piombo, di color grigio, in cristalli o, più frequentemente, in aggregati spatici o granulari,...
galenico
galènico agg. (pl. m. -ci). – Di Galeno, grande medico dell’antichità (129-201 d. C.), nato a Pergamo ma vissuto dal 162 a Roma: gli scritti g.; la dottrina g.; estens., arte g., la medicina. Con accezione partic., preparato g., preparazione...