Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] tragedie di Alfieri, si volse al teatro drammatico e scrisse l'Aristodemo (1787), rappresentato con trionfale successo, il GaleottoManfredi (1788) e il Caio Gracco iniziato nel 1788 e terminato nel 1800. Contemporaneamente alle tragedie, scriveva i ...
Leggi Tutto
Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] ristabilendo una normalità di rapporti con Forlì e Faenza, dopo che ne erano stati uccisi i signori Girolamo Riario e GaleottoManfredi, e soprattutto coltivando l'amicizia con Napoli. Durante la guerra di Ferrara (1482-84) si alleò con Ercole d'Este ...
Leggi Tutto
COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] d'Aragona; seguono tre lettere, due delle quali sono da lui indirizzate al vescovo di Viterbo e la terza a GaleottoManfredi; inoltre, sempre dello stesso C., sono commenti ad opere di Cicerone, orazioni funebri e di glorificazione di s. Francesco ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] , simboli egizi dell'incesto e della licenziosità priapea. V. Monti rispose alla provocazione con vari sonetti e con il GaleottoManfredi (1788), in cui le allusioni al duca Braschi, alla duchessa ed a se medesimo erano meditate e stabilite fino ...
Leggi Tutto
FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] a Faenza, dove si era recato in aiuto della figlia Francesca che aveva fatto uccidere per gelosia il marito GaleottoManfredi, signore della città. L'elegia latina esalta il risveglio di spirito guerriero nei Bolognesi sotto l'egida del governo ...
Leggi Tutto
CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] dopo il 10 agosto 1487. Dell'anno successivo è il sonetto sopra il duplice assassinio di Gerolamo Riario e di GaleottoManfredi, composto forse a Firenze, dove il C. verisimilmente si trovava ancora quando, l'8 apr. 1492, morì Lorenzo de' Medici ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] volevano restituirgli i beni dotali della figlia Francesca, dopo le confuse vicende capitate in Faenza alla morte di GaleottoManfredi (1488). Dell'ambasciata del C. Lorenzo fu preavvertito da una lettera di Pandolfo Collenuccio (Archivio di Stato di ...
Leggi Tutto
CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] missione era stipulare un accordo che ristabilisse l'equilibrio fra i due Stati, turbato di recente dall'uccisione di GaleottoManfredi.
Negli anni successivi, dal 1490 al '94, egli continuò a curare "con pieno mandato e procura" tutti gli affari ...
Leggi Tutto
CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] com'è" (f. 78r). Nella lettera vi è anche allusione ai drammatici eventi vissuti da Faenza dopo la morte di GaleottoManfredi (1488), quando i Faentini si opposero con le armi alle pretese di Giovanni II Bentivoglio. Questa atmosfera di insicurezza ...
Leggi Tutto
CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] ;Cassio da Narni nella Morte del Danese, edita nel 1521, Galeotto Del Carretto nel Tempio d'Amore, in una rassegna di poeti così Antonio Alamanni in un suo sonetto; e meno benevolmente Lelio Manfredi in una sua visione in terza rima, l'Ariosto nella ...
Leggi Tutto