COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] d'Aragona; seguono tre lettere, due delle quali sono da lui indirizzate al vescovo di Viterbo e la terza a GaleottoManfredi; inoltre, sempre dello stesso C., sono commenti ad opere di Cicerone, orazioni funebri e di glorificazione di s. Francesco ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] , simboli egizi dell'incesto e della licenziosità priapea. V. Monti rispose alla provocazione con vari sonetti e con il GaleottoManfredi (1788), in cui le allusioni al duca Braschi, alla duchessa ed a se medesimo erano meditate e stabilite fino ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] a Faenza, dove si era recato in aiuto della figlia Francesca che aveva fatto uccidere per gelosia il marito GaleottoManfredi, signore della città. L'elegia latina esalta il risveglio di spirito guerriero nei Bolognesi sotto l'egida del governo ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] dopo il 10 agosto 1487. Dell'anno successivo è il sonetto sopra il duplice assassinio di Gerolamo Riario e di GaleottoManfredi, composto forse a Firenze, dove il C. verisimilmente si trovava ancora quando, l'8 apr. 1492, morì Lorenzo de' Medici ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] volevano restituirgli i beni dotali della figlia Francesca, dopo le confuse vicende capitate in Faenza alla morte di GaleottoManfredi (1488). Dell'ambasciata del C. Lorenzo fu preavvertito da una lettera di Pandolfo Collenuccio (Archivio di Stato di ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] missione era stipulare un accordo che ristabilisse l'equilibrio fra i due Stati, turbato di recente dall'uccisione di GaleottoManfredi.
Negli anni successivi, dal 1490 al '94, egli continuò a curare "con pieno mandato e procura" tutti gli affari ...
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CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] com'è" (f. 78r). Nella lettera vi è anche allusione ai drammatici eventi vissuti da Faenza dopo la morte di GaleottoManfredi (1488), quando i Faentini si opposero con le armi alle pretese di Giovanni II Bentivoglio. Questa atmosfera di insicurezza ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] ;Cassio da Narni nella Morte del Danese, edita nel 1521, Galeotto Del Carretto nel Tempio d'Amore, in una rassegna di poeti così Antonio Alamanni in un suo sonetto; e meno benevolmente Lelio Manfredi in una sua visione in terza rima, l'Ariosto nella ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] "placido narrator di cose liete" e di precettore galeotto che ammicca con complicità allo "stimol fornicario" delle rimane quella di G. Manfredi, Contributo alla biografia del C., da documenti inediti, Ivrea 1925. Dal Manfredi, in massima parte, ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] di Senigallia, e poi diversi altri nobili italiani, fra cui Galeotto Pico, conte della Mirandola, e soprattutto Cristoforo Madruzzo, che seguì . L'opera, commissionata dal lucchese Paolino Manfredi, pur collocandosi nell'area filoriformata, esclude, ...
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