ZANARINI, Petronio
Alberto Manzi
Attore, nato a Bologna verso il 1737, morto dopo il 1802. Figlio d'arte, fu dal padre Agostino avviato agli studî letterarî; si appassionò all'incisione in legno, in [...] uno degli antichi imperatori romani". Lo Z. aveva formato compagnia propria e la tenne fino al 1790, recitando anche GaleottoManfredi del Monti, in cui ottenne grande successo come Ubaldo degli Accarisi. Era, allora, al colmo della popolarità per le ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] qualche modo rappresentare una esperienza reale, sia pure allontanata nella vita del Rinascimento, non ci riuscì. Il GaleottoManfredi in cui avrebbero dovuto campeggiare i contrasti tra un cortigiano fedele e un cortigiano ribaldo fu un fallimento ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] di una femmina, Alessandra, in quell'anno forse grandicella. Dei figli di I. forse sopravvisse solo Antonia, fidanzata a GaleottoManfredi nel 1480, ma sposata (1481) a Rodolfo di Lodovico Gonzaga e decapitata per adulterio nel dicembre 1483.
È stata ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] crisi di Romagna, apertasi in primavera con l’uccisione di Girolamo Riario a Forlì (14 aprile) e l’assassinio di GaleottoManfredi, signore di Faenza (31 maggio), non vide la partecipazione di Gentil Virginio.
Da Pisa, dove aveva ricevuto l’ordine di ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] .
Il 15 luglio 1481 Riario era entrato ufficialmente a Forlì con la moglie Caterina Sforza, alimentando la diffidenza di GaleottoManfredi, signore di Faenza. Il 1° dicembre il G. giunse a Napoli, inviato da Riario con una missione segreta. Lorenzo ...
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RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] . Due mesi dopo, a Faenza – avendo Francesca Bentivoglio, figlia del signore di Bologna, assassinato il marito GaleottoManfredi – Rangoni intervenne con Giovanni II Bentivoglio, suo suocero, per assumere il controllo della città, ma l’operazione ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] d'Aragona; seguono tre lettere, due delle quali sono da lui indirizzate al vescovo di Viterbo e la terza a GaleottoManfredi; inoltre, sempre dello stesso C., sono commenti ad opere di Cicerone, orazioni funebri e di glorificazione di s. Francesco ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] delle armi milanesi. Partito il Sanseverino, il C. era stato lasciato governatore di Forlì, quando il 31 maggio GaleottoManfredi, signore di Faenza, veniva assassinato su mandato della moglie, Francesca Bentivoglio. Due giorni dopo il C. si recò ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] , simboli egizi dell'incesto e della licenziosità priapea. V. Monti rispose alla provocazione con vari sonetti e con il GaleottoManfredi (1788), in cui le allusioni al duca Braschi, alla duchessa ed a se medesimo erano meditate e stabilite fino ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] il cognato Lodovico il Moro (con la lista delle persone conseguentemente arrestate), l'uccisione di Gerolamo Riario, quella di GaleottoManfredi, la discesa di Carlo VIII. Ma è soprattutto per le operazioni belliche della guerra del 1482 (che vide ...
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