SANSEVERINO D’ARAGONA, Giovan Francesco
Luigi Tufano
– Figlio primogenito del condottiero di ventura Roberto (1418-1487) e di Giovanna da Correggio (figlia del conte Giacomo), nacque verosimilmente [...] del 1488, le morti violente dei signori di Forlì-Imola, Girolamo Riario (14 aprile), e di Faenza, GaleottoManfredi (31 maggio), destabilizzarono la Romagna, Sanseverino dapprima guidò la spedizione a sostegno di Caterina Sforza, vedova di Riario ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] a Faenza, dove si era recato in aiuto della figlia Francesca che aveva fatto uccidere per gelosia il marito GaleottoManfredi, signore della città. L'elegia latina esalta il risveglio di spirito guerriero nei Bolognesi sotto l'egida del governo ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] lungo dai Genovesi. Pochi mesi dopo fu inviato a Faenza, in subbuglio per l'uccisione del suo signore GaleottoManfredi, alleato fiorentino, a coadiuvare militarmente una reggenza che prevenisse colpi di mano bentivoglieschi o veneziani. E all'inizio ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] e Milano: e per Milano parteggiava il signore di Bologna.
Tutto ciò era reso più grave dal fallimento del matrimonio fra GaleottoManfredi e Francesca Bentivoglio, la quale dal gennaio all'agosto del 1487 si era rifugiata da Faenza a Bologna con il ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] pubblico e riconosciuti da buona parte della critica, furono parti di genere opposto: dal Saul di Alfieri allo Zambrino nel GaleottoManfredi di Vincenzo Monti o, passando ai drammi francesi, Luigi XI (che fu nel 1839 una delle maggiori creazioni di ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] dopo il 10 agosto 1487. Dell'anno successivo è il sonetto sopra il duplice assassinio di Gerolamo Riario e di GaleottoManfredi, composto forse a Firenze, dove il C. verisimilmente si trovava ancora quando, l'8 apr. 1492, morì Lorenzo de' Medici ...
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CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] in Don Garzia di V. Alfieri. L. Rasi ricordò che il C., rappresentando in serata d'onore, a Lucca, il GaleottoManfredi con la compagnia Pelzet (parte di Ubaldo degli Accarisi) il 6 dic. 1836, si rivolse al pubblico poco numeroso, invitandolo ad ...
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TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] cui l’amico associava l’invio dei suoi lavori al fine di ottenerne un giudizio: prime furono le tragedie Aristodemo e GaleottoManfredi, seguite dai sonetti sulla Morte di Giuda (con la lettera del 29 marzo 1788). L’8 giugno 1793 Monti gli trasmise ...
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SAVELLI, Bernardino
Eleonora Plebani
– Figlio di Pandolfo del ramo dei Savelli di Rignano, nacque probabilmente a Roma; non si conoscono la data di nascita né il nome della madre.
Secondogenito di sette [...] delicata questione. Infatti, il 31 maggio 1488 fu assassinato anche GaleottoManfredi, signore di Faenza. L’intervento di Firenze, referente politico della famiglia Manfredi e la sollevazione della città a sostegno dell’erede Astorgio assicurarono ...
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PUCCI, Dionigi
Claudia Tripodi
PUCCI, Dionigi. – Nacque da Puccio di Antonio Pucci e dalla sua seconda moglie, Bartolomea di Tommaso Spinellini, l’8 febbraio 1442.
Nel 1459, a soli 17 anni, partecipò [...] degli uomini chiave della politica perseguita da Lorenzo in Romagna e in particolare a Faenza, il cui signore GaleottoManfredi, sostenuto da Firenze, era stato ucciso nel 1488 nella congiura capeggiata dalla moglie, Francesca Bentivoglio, e dai ceti ...
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