COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] d'Aragona; seguono tre lettere, due delle quali sono da lui indirizzate al vescovo di Viterbo e la terza a GaleottoManfredi; inoltre, sempre dello stesso C., sono commenti ad opere di Cicerone, orazioni funebri e di glorificazione di s. Francesco ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] delle armi milanesi. Partito il Sanseverino, il C. era stato lasciato governatore di Forlì, quando il 31 maggio GaleottoManfredi, signore di Faenza, veniva assassinato su mandato della moglie, Francesca Bentivoglio. Due giorni dopo il C. si recò ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] , simboli egizi dell'incesto e della licenziosità priapea. V. Monti rispose alla provocazione con vari sonetti e con il GaleottoManfredi (1788), in cui le allusioni al duca Braschi, alla duchessa ed a se medesimo erano meditate e stabilite fino ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] il cognato Lodovico il Moro (con la lista delle persone conseguentemente arrestate), l'uccisione di Gerolamo Riario, quella di GaleottoManfredi, la discesa di Carlo VIII. Ma è soprattutto per le operazioni belliche della guerra del 1482 (che vide ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Giovan Francesco
Luigi Tufano
– Figlio primogenito del condottiero di ventura Roberto (1418-1487) e di Giovanna da Correggio (figlia del conte Giacomo), nacque verosimilmente [...] del 1488, le morti violente dei signori di Forlì-Imola, Girolamo Riario (14 aprile), e di Faenza, GaleottoManfredi (31 maggio), destabilizzarono la Romagna, Sanseverino dapprima guidò la spedizione a sostegno di Caterina Sforza, vedova di Riario ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] a Faenza, dove si era recato in aiuto della figlia Francesca che aveva fatto uccidere per gelosia il marito GaleottoManfredi, signore della città. L'elegia latina esalta il risveglio di spirito guerriero nei Bolognesi sotto l'egida del governo ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] lungo dai Genovesi. Pochi mesi dopo fu inviato a Faenza, in subbuglio per l'uccisione del suo signore GaleottoManfredi, alleato fiorentino, a coadiuvare militarmente una reggenza che prevenisse colpi di mano bentivoglieschi o veneziani. E all'inizio ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] e Milano: e per Milano parteggiava il signore di Bologna.
Tutto ciò era reso più grave dal fallimento del matrimonio fra GaleottoManfredi e Francesca Bentivoglio, la quale dal gennaio all'agosto del 1487 si era rifugiata da Faenza a Bologna con il ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] pubblico e riconosciuti da buona parte della critica, furono parti di genere opposto: dal Saul di Alfieri allo Zambrino nel GaleottoManfredi di Vincenzo Monti o, passando ai drammi francesi, Luigi XI (che fu nel 1839 una delle maggiori creazioni di ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] dopo il 10 agosto 1487. Dell'anno successivo è il sonetto sopra il duplice assassinio di Gerolamo Riario e di GaleottoManfredi, composto forse a Firenze, dove il C. verisimilmente si trovava ancora quando, l'8 apr. 1492, morì Lorenzo de' Medici ...
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