Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] più specialmente quelli di Criseida, di Troilo e di Pandaro, l'amico compiacente fino a far la parte di assai destro Galeotto, che riesce così una delle più vive creazioni del B. L'azione semplicissima, ma chiaramente concepita, così si svolge in ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] a Faenza, perché vi si connette all'agitata vita della corte manfrediana dell'ultimo quarto del secolo e agli amori di Galeotto Manfredi (ucciso nel 1488) con Cassandra Pavoni, al cui casato gli "occhi" sembrano qui potere alludere (tav. CLXVIII).
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] IX. I nobili furono assolti il 4 luglio, i popolari il 10 agosto; fino all'arrivo del senatore Malatesta di Galeotto Malatesta, nominato l'11 luglio, resse il Campidoglio quale vicario generale in temporalibus il cardinale Pileo da Prata. I capi ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] il 18 luglio 1488.
Nel frattempo, il 31 maggio, era caduto vittima di una congiura anche il signore di Faenza, Galeotto Manfredi. Ne seguì una competizione tra Firenze e Milano per il protettorato sulla cittadina romagnola in cui il pontefice ebbe un ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Corte di Roma, fu di grande utilità per la rimonta dell'astro mediceo l'amicizia che Giovanni allacciò con il cardinale Galeotto della Rovere, nipote prediletto di Giulio II, al quale fu accomunato da uno spirito brillante e mondano.
Verso il 1510 ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Diarii del Sanuto, l'ultimo suo tentativo. A quella data, come risulta da una lettera dell'ottobre al card. Galeotto Franciotti Della Rovere, egli aveva già iniziato pratiche, durate poi circa un anno, per trovare una definitiva sistemazione della ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] si misura. Le seduzioni del metodo tutto letterario del Gaza o di certo purismo del Merula, quando polemizzava con Galeotto Marzio, sono ormai cadute: il rigore e la stretta aderenza al testo nella traduzione stessa si impongono categoricamente ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] per pochi in «oggetti di consumo generale»: «Le moderne Francesche non ebbero più bisogno del leggio per sostenere il libro galeotto in formato di messale – continuava Barbèra –; il volume non rimase più a domicilio coatto dietro le reti metalliche d ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] allo stesso tempo subire gli attacchi, spesso altrettanto violenti, dei suoi avversari: dal Bracciolini al Decembrio, da Galeotto Marzio a Lodrisio Crivelli. Ma il F. inoltre, e contemporaneamente, usò le sue indubbie capacità intellettuali in ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] mese di dicembre, rimasto vedovo della prima moglie, si sposò con Nicolina da Varano, sorella di Berardo e vedova di Galeotto Belfiore Malatesta. Le nozze furono celebrate a S. Maria degli Angeli; gli "habiti di corruccio" che la sposa indossò, per ...
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galeotto1
galeòtto1 (ant. galeòto) s. m. [der. di galèa]. – 1. Chi remava nelle galee o in altre navi; anticam., anche con il sign. di nocchiero: Allor che ben conobbe il galeotto (Dante), l’angelo nocchiero che guidava le anime al purgatorio....
galeotto2
galeòtto2 s. m. – Intermediario d’amore; persona (o anche cosa) che favorisce gli amori altrui: Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse (Dante). È propr. un uso antonomastico del nome del principe Galeotto, fr. Galehault, personaggio...