GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] nei suoi possedimenti. Vi si trattenne fino al 1533, quando Giovan Francesco fu ucciso per ordine del nipote Galeotto. Anche il G., fedele del signore della Mirandola, subì le conseguenze della congiura e fu costretto a lasciare precipitosamente ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] , n. 1436; Offizio sopra la Giurisdizione, n. 59). Nel 1475, coi cardinali Filippo Calandrini e Bartolomeo Roverella e con Galeotto Franciotti, fu interessato per ottenere alla Repubblica l'esonero dal carico di "una integra decima di tutte l'entrate ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] stato compiuto con l'ausilio di truppe sforzesche: i Manfredi inviarono a Milano propri messi (Astorgio vi mandò il figlio Galeotto), lo Sforza, i Fiorentini e papa Pio II furono scelti come arbitri, ma la questione si trascinò senza soluzione sino ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] la proclamazione a signore di Ottaviano Riario, il C. era ancora a Forlì, da dove inviò particolari sull'uccisione di Galeotto Manfredi, perpetrata il 31 maggio a Faenza. Intanto a Genova, dopo l'acquisto di Sarzana da parte di Lorenzo de' Medici ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] a lungo dai Genovesi. Pochi mesi dopo fu inviato a Faenza, in subbuglio per l'uccisione del suo signore Galeotto Manfredi, alleato fiorentino, a coadiuvare militarmente una reggenza che prevenisse colpi di mano bentivoglieschi o veneziani. E all ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] più aspra, probabilmente su istigazione di coloro che erano allora i consiglieri del duca, Antonio Visconti e Cristoforo e Galeotto Casati, e non si può escludere che proprio costoro siano stati gli autori delle gride che pochi giorni dopo colpirono ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] . Ormai regina, I. restò comunque a Lecce, finché l'11 maggio 1497 fu dal re inviato a scortarla a Napoli Galeotto Carafa, accompagnato dalla moglie Vittoria, cugina di I. e figlia del duca di Sora.
Fu un viaggio trionfale che durò diciassette ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] sempre tradotta dal Malermi, uscita nel 1477 (IGI, 5038), e la Rhetorica ad Herennium attribuita a Cicerone, curata da Galeotto Marzi, impressa intorno al 1478 (IGI, 2976). Della sua attività veneziana restano da menzionare una stampa dell'Amoris ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] ) elenca alcuni sonetti di corrispondenza, attribuiti al L. nei manoscritti relatori: Immenso divo e singular poeta (risponde M. Galeotto da Rimini con il sonetto Non diè mai tanto da pensar cometa); Spirto gentile, ingegno ornato e divo (rispondono ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] e Leodoino, dei Longobardi nel Modenese, di alcuni cronisti ignoti o poco noti, delle vicende del Frignano, di Galeotto, Cesare, Alfonso, Ernesto e Raimondo Montecuccoli, e di alcuni artisti concittadini contemporanei, come Giuseppe Obici e Luigi ...
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galeotto1
galeòtto1 (ant. galeòto) s. m. [der. di galèa]. – 1. Chi remava nelle galee o in altre navi; anticam., anche con il sign. di nocchiero: Allor che ben conobbe il galeotto (Dante), l’angelo nocchiero che guidava le anime al purgatorio....
galeotto2
galeòtto2 s. m. – Intermediario d’amore; persona (o anche cosa) che favorisce gli amori altrui: Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse (Dante). È propr. un uso antonomastico del nome del principe Galeotto, fr. Galehault, personaggio...