GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] podestà di Faenza nel secondo semestre del 1277; con tale carica guidò l'esercito cittadino a fianco di Galeotto dei Pipini di Forlì, capitano generale della parte ghibellina bolognese-romagnola, riportando presso Imola una vittoria sui Bolognesi ...
Leggi Tutto
GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] di Itala in Sicilia, con il compito di ristabilirvi l'osservanza monastica.
Alla fine del 1466 con l'umanista Galeotto Marzi il G. andò a Esztergom per associarsi alla corte dell'arcivescovo Giovanni Vitez, cancelliere del re Mattia di Ungheria ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Ludovico
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, dottore in legge e uomo politico bolognese, e di Bartolomea degli Uberti, nacque molto probabilmente agli inizi del '400, in quanto la madre [...] . Dal carcere venne però liberato dopo pochi giorni e rimase molto probabilmente in Lombardia, finché, insieme con i cugini Battista, Galeotto e Gaspare, rientrò a Bologna (gennaio 1439). La sua permanenza in città fu di breve durata; alla fine del ...
Leggi Tutto
CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] com'è" (f. 78r). Nella lettera vi è anche allusione ai drammatici eventi vissuti da Faenza dopo la morte di Galeotto Manfredi (1488), quando i Faentini si opposero con le armi alle pretese di Giovanni II Bentivoglio. Questa atmosfera di insicurezza ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Pandolfo
Mario Quattrucci
Poche e incerte sono le notizie che possediamo di questo cugino di Ludovico Ariosto. La prima data certa nella sua biografia è il 1487, quando, per entrare in possesso [...] Gonzaga per fargli ottenere un beneficio nella diocesi mantovana.
Morì probabilmente nel 1507, quando la vedova Camilla, figlia di Galeotto Malatesta, che l'A. aveva sposato nel 1503, rientrava in possesso della sua dote, assolvendo i cognati da ogni ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] che era stato preceduto nel settembre dalla morte in circostanze misteriose a Spello - si parlò di veneficio - del fratello di Pandolfo, Galeotto; è quasi certo che il B. fu con i fratelli Guido, Rodolfo e Giovanni non solo il responsabile morale ma ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] che annunciava la recita di questa tragedia, fece in modo che il titolo venisse ribattezzato con il noto verso dantesco: Galeotto fuil libro e chi lo scrisse. A causa del difficile clima venutosi a creare e della morte di Giulia Millini, madre ...
Leggi Tutto
POLENTA, Guido da
Riccardo Pallotti
POLENTA, Guido da. – Figlio di Bernardino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta del Trecento.
Coinvolto nel governo cittadino [...] con la Curia romana. L’adesione all’obbedienza avignonese ebbe però gravi conseguenze: papa Urbano VI concesse al suo fedele Galeotto Malatesti il vicariato apostolico su Ravenna e sugli altri domini di Guido da Polenta; la guerra che ne scaturì vide ...
Leggi Tutto
Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] tragedie di Alfieri, si volse al teatro drammatico e scrisse l'Aristodemo (1787), rappresentato con trionfale successo, il Galeotto Manfredi (1788) e il Caio Gracco iniziato nel 1788 e terminato nel 1800. Contemporaneamente alle tragedie, scriveva i ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] attratto dalla vita religiosa si recò a Roma (intorno al 1533) ove si dedicò all'educazione dei figli del concittadino Galeotto Caccia e a opere di misericordia, mentre studiava alla Sapienza. Verso la Pentecoste del 1544 ebbe un'esperienza mistica ...
Leggi Tutto
galeotto1
galeòtto1 (ant. galeòto) s. m. [der. di galèa]. – 1. Chi remava nelle galee o in altre navi; anticam., anche con il sign. di nocchiero: Allor che ben conobbe il galeotto (Dante), l’angelo nocchiero che guidava le anime al purgatorio....
galeotto2
galeòtto2 s. m. – Intermediario d’amore; persona (o anche cosa) che favorisce gli amori altrui: Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse (Dante). È propr. un uso antonomastico del nome del principe Galeotto, fr. Galehault, personaggio...