L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] (che, dotato di un faubourg esterno, aderisce a uno sperone di roccia sul fiume Litani), il templare Safad (la "chiave di Galilea" con i suoi 260 villaggi, che dispone di una straordinaria fonte scritta, il De constructione castri Saphet, la quale ha ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] ebbe un nuovo assetto amministrativo con la creazione di ampie province (mamlaka) suddivise in distretti minori.La mamlaka di Safed comprendeva la Galilea fino a Tiro a N, a Jenin a S e a Tiberiade sul lago omonimo; gran parte della P., iniziando da ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] focolari (Umm el-Tlel 2, Nadauiye).
Anche se i dati delle analisi polliniche tra Ghab (Oronte) e il Lago Huleh (Galilea) non convergono completamente sulla scansione, essi concordano comunque nell'individuare tra 12.000 e 10.000 anni fa un clima più ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Verucchio
Giulia Rocco
Verucchio
L’insediamento di V. è situato su un pianoro alla sommità di un colle dalle pareti scoscese, sul corso del Marecchia, a circa 15 [...] di V., di Camerano di Poggio Berni e di Torriana, così come alcuni fondi di capanne, individuati alla Calbana di San Giovanni di Galilea e a Covignano di Rimini. È solo nel IX sec. a.C., tuttavia, che sul colle si sviluppa un insediamento capannicolo ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] stesso che, a distanza di secoli, useranno le maestranze romane. A Gerusalemme vi sono resti di altri a., ed in Samaria e Galilea tracce di canali scavati nella roccia per condurre l'acqua. Secondo Polibio (Hist., x, 28), i Persiani, per indurre gli ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] clausola del trattato prevedeva inoltre, come garanzia dell'accordo, la cessione a Tiro di 20 città in terra di Galilea (I Re, 9, 11-14). Tale dato, confermato dalle moderne indagini archeologiche, risulta di grande importanza perché indica un ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] (790). La minuscola c. ricavata nello spessore del muro sopra il portale maggiore dell'abbaziale di Cluny III, tra la galilea e la navata, sporgente su questa con la sua abside rotonda, costituiva una singolare variante di questa soluzione, che in ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] del V secolo, è stata attribuita a s. Pietro e in effetti è stata oggetto di culto fin da tempi antichissimi. Sempre in Galilea, Bet Shean, o Beisan (Scythopolis con i Tolemei, Nisa con i Seleucidi) è una delle città più antiche della regione: in età ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] in Israele sembrano confermare l'antichità di un primo probabile out of Africa verso l'Eurasia. Il sito di Yron in Galilea, dove sono state rinvenute alcune schegge e nuclei di selce (Ronen 1991) in un livello sottostante ad un basalto datato a ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] è spesso fortemente orientalizzante, ed ha qualche affinità con quello dei precursori dell'arte bizantina nelle sinagoghe della Galilea e nelle pitture di Dura Europos. Quest'arte semplificata e popolare può essere osservata anche negli ornamenti ...
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galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...
galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).