Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] stesso che, a distanza di secoli, useranno le maestranze romane. A Gerusalemme vi sono resti di altri a., ed in Samaria e Galilea tracce di canali scavati nella roccia per condurre l'acqua. Secondo Polibio (Hist., x, 28), i Persiani, per indurre gli ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] le figure di S. Cutberto e di S. Osvaldo ancora visibili sugli stipiti della nicchia dell'altare nella galilea della cattedrale di Durham, fatta costruire dal vescovo Hugh du Puiset (1153-1195), importante committente di opere architettoniche ...
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ELY
P. Lindley
Città dell'Inghilterra orientale nel Cambridgeshire, situata su un'altura sulla sponda occidentale del fiume Ouse, nella regione degli Anglian Fens orientali, a km. 30 ca. a N-E di Cambridge. [...] deve al vescovo Ridel (1174-1189), il quale portò a termine anche la torre di facciata. Addossata a questa è la galilea, attribuita al vescovo Eustace (1198-1215); disposta su due piani, essa presenta sulle pareti nord e sud quattro serie di arcate ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] (790). La minuscola c. ricavata nello spessore del muro sopra il portale maggiore dell'abbaziale di Cluny III, tra la galilea e la navata, sporgente su questa con la sua abside rotonda, costituiva una singolare variante di questa soluzione, che in ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] 1994, pp. 29-47; H. Kennedy, Crusaders Castles, Cambridge 1994, pp. 129-132; Qual'at Jiddin: a Crusader and Ottoman Castle in Galilee, Levant 26, 1994, pp. 135-166; N. Finocchio, Il castello dei Teutonici nel feudo della Margana, in Federico II e la ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] sono la prioria di St Frideswide (ora cattedrale) a Oxford, iniziata intorno al 1170, e la cappella esterna occidentale (galilea) aggiunta alla cattedrale di Durham intorno al 1175. A Oxford fu ripreso l'alzato, con la serie di giganteschi ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] è spesso fortemente orientalizzante, ed ha qualche affinità con quello dei precursori dell'arte bizantina nelle sinagoghe della Galilea e nelle pitture di Dura Europos. Quest'arte semplificata e popolare può essere osservata anche negli ornamenti ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] scoperti, continuano la tradizione dell'arte ebraica quale era stata elaborata in Gerusalemme prima della sua distruzione. Le sinagoghe della Galilea del tipo più antico (del III e IV sec. d. C.) imitano i fastosi modelli dei templi della Siria (e ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] una più viva adesione ai modi del maestro piemontese eseguì, nel quarto riquadro a sinistra, L'ossesso liberato nella città di Galilea, e nel secondo a destra Gesù e la Samaritana, giunti a noi purtroppo ridipinti. Dell'anno successivo è La Vergine ...
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SAHAGUN
R. Sánchez Ameijeiras
SAHAGÚN (Domnos Sanctos, Sancto Facundo, Sanfagund nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale (prov. León), situata nella fertile valle del fiume Cea, lungo [...] di León, dovette essere una struttura in cui convergevano la tradizione leonese di pantheon con il tipo cluniacense di galilea (Senra, 1997, pp. 127-130). È opportuno ricordare che all'epoca l'abbazia possedeva un importante tesoro, dovuto alla ...
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galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...
galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).