Figlio di Alessandro Ianneo e fratello di Aristobulo II, sommo sacerdote giudaico dal 76 al 67 a. C. Dopo la morte della madre, Alessandra Salome, regnò per tre mesi (67) sino a che fu spodestato dal fratello. [...] Areta III, re dei Nabatei. Intervennero i Romani, e Pompeo, dopo la conquista di Gerusalemme (63), nominò I. etnarca di Giudea, Galilea, Perea e di parte dell'Idumea. Alcuni anni dopo A. Gabinio gli tolse l'ufficio civile di etnarca lasciandogli solo ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] , ma poi fu richiamato per soffocare la ribellione giudaica, e infatti (67) riuscì, col figlio Tito, a sottomettere la Galilea; occupò quindi il territorio attorno a Gerusalemme, ma la guerra fu interrotta dalla notizia della morte di Nerone e dalle ...
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Nome di tre santi: 1. Vescovo di Nola (m. 473) secondo successore di s. Paolino. Fu perseguitato dall'imperatore Valentiniano; ne guarì tuttavia la figlia dalla possessione demoniaca. Intorno all'840 le [...] identificare col fondatore del monastero di Ebersheimmünster e con quello del monastero di Jountures, nella cosiddetta Valle di Galilea. Solo quest'ultimo è consentito di identificare col vescovo franco Adeodato (m. 679/80), che accompagnò Vilfrido a ...
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BASSOLA, Mosè
Angela Codazzi
Di famiglia originaria di Basilea (donde forse il cognome con le varianti: Basilea, Basla, Basola), il B., figlio di Mordechai, nacque a Pesaro nell'anno 1480. Fu rabbino [...] maggiori e minori della Palestina, quali Gerusalenime, Nazáreth, Betlemme, Hebron, Tiberiade, Safed, i villaggi sui monti della Galilea, Nablus (Sichem) vicino al monte Gheriziin, luogo prescelto per il culto dai Samaritani. Damasco fu raggiunta dal ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] accordano a' rei, esaminate col vero spirito della religione cristiana e del diritto sociale; Su' le nozze di Cana Galilea).
L'attività politica clandestina svolta insieme con i fratelli e il suo sincero spirito liberale procurarono al F. non pochi ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] non pare invece attendibile: come aveva già notato Monneret de Villard (p. XIX), un itinerario così vasto e articolato attraverso la Galilea mal si addice a un pellegrinaggio veloce come quello di Jacopo. C'è quindi da dubitare che J. abbia realmente ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] di Magdala e altre donne come testimoni prima di un'angelofania e poi di una cristofania in cui Cristo ingiunge agli undici di incontrarlo in Galilea (Matteo 28, 1-20; Marco 16, 1-8.9-11; Luca 24, 1-11; Giovanni 20, 11-18). Le donne, però, non erano ...
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Giuseppe, san
Emanuela Prinzivalli
Il padre putativo di Gesù
Nel Vangelo più antico, quello di Marco, Giuseppe non compare affatto, mentre negli altri viene riconosciuto come il padre putativo di Gesù. [...] nei confronti di Archelao, figlio di Erode, regnante in Giudea. L'inverosimiglianza della spiegazione sta nel fatto che anche in Galilea regnava un figlio di Erode, Erode Antipa.
In Luca, invece, Giuseppe abita a Nazareth e si sposta con Maria a ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] periodi di interruzione, specie del cosiddetto ministero itinerante, svoltosi in gran parte nella Galilea e attorno al Lago di Gennesaret o Mare di Galilea e nelle adiacenze, con qualche puntata, anche per ragioni di sicurezza, nella Samaria ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] esempio di Goffredo e Boemondo fu seguito da Tancredi d'Altavilla, nipote di quest'ultimo, il quale ricevette in feudo la Galilea; Baldovino di Boulogne, invece, non prestò l'omaggio al patriarca per la sua contea di Edessa.
D. operò per rafforzare i ...
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galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...
galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).