FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] fatto che nel 1609, in occasione della malattia che gli fu fatale, la moglie, Cristina di Lorena, chiedesse a GalileoGalilei di individuarla con i procedimenti propri dell'astrologia giudiziaria, onde stabilire le cure più adeguate al malato. F. fu ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] S. Severina, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XIII (1890), pp. 204 s.; Edizione nazionale delle opere di G. Galilei, XII, Firenze 1902, p. 127; XVIII, ibid. 1906, p. 418; L. Perugi, I Giustiniani di Chio-Roma e il loro fedecommesso ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] (nel 1727, a cura di Niccolò Averani, usciva a Firenze l'Opera omnia di Gassendi e nel 1728 l'edizione delle Opere di GalileoGalilei a cura di Tommaso Buonaventuri), la fisica e la metafisica di J. Locke e di I. Newton con l'ortodossia cattolica, si ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] grande interesse per le questioni scientifiche e rispetto e considerazione per gli uomini di scienza.
All'inizio del 1610 GalileoGalilei dedicò ai Medici la scoperta dei quattro pianeti di Giove, le Stelle Medicee, e personalmentea C. II lo scritto ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] vita padovana dello scienziato e determinare l'ubicazione della sua abitazione (L'osservatorio e l'abitazione di GalileoGalilei in Padova, Padova 1892). Conclusioni e congetture che, quando davano luogo a contraddittori con altri studiosi, venivano ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] Barberini durante la sua nunziatura apostolica a Parigi e noto soprattutto per essere stato amico e protettore di GalileoGalilei. L’arte della guerra, l’abilità diplomatica e il mecenatismo culturale facevano parte delle tradizioni e del patrimonio ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] cardinale P. Maffi, il F. aderì fin dalla fondazione al Partito popolare italiano. Presidente del circolo pisano "GalileoGalilei" della Federazione universitaria cattolica italiana dal 1921 al 1923, risalgono a questo periodo i contatti e l'amicizia ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] de la représentation diplomatique du Saint-Siège, Città del Vaticano 1982, p. 348; S. Pagano, I documenti del processo di GalileoGalilei, Città del Vaticano 1984, pp. 236-239; A. Kraus, Maximilian I. Bayerns Großer Kurfürst, Graz-Regensburg 1990, pp ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] . 105 s., 174; P. Sarpi, Lettere ai Gallicani, a cura di B. Ulianich, Wiesbaden 1961, pp. XVII, 73, 79, 81, 84, 86, 241; Gi Galilei, Opere (edizione nazionale), X, pp. 73 s., 303 s., 422; XI, pp. 108, 34, 330 s., 349 s., 500, 506, 536, 549, 554, 555 ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] cursori; però che con questa faccio più presto cento operazioni, di quello se ne può far una con quella del signor Galileo; ma nulla dimeno non pretendo di levar la gloria di quel grand'huomo, sapendo esser cosa facile aggiongere alle cose trovate ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...