Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] istituto nazionale di ottica di Firenze, l'istituto radioelettrico sperimentale di Torrechiaruccia, l'istituto di elettrotecnica "GalileoFerraris" di Torino, l'istituto di biologia marina di Rovigno.
Gli uffici sono l'ossatura organica del Consiglio ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] centrale termoelettrica continentale per l’illuminazione urbana e fondazione della Società elettrica Edison a Milano), mentre GalileoFerraris, docente di fisica tecnica al Museo industriale di Torino, dopo essere stato tra i primi suoi laureati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] accademico inclini a sviluppare un rapporto con il mondo produttivo, come Camillo Olivetti (1868-1943), assistente di GalileoFerraris a Torino, o Giovanni Battista Pirelli (1848-1932), allievo di Giuseppe Colombo al Politecnico di Milano.
Proprio ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di GalileoFerraris, si [...] laureò in ingegneria nel 1890 presso il Politecnico di Torino, ove ottenne la libera docenza in elettrotecnica; nel 1901 vinse il concorso a cattedra di fisica tecnica a Napoli. Nel 1922 passò come docente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] ’elettrotecnica, nel rapporto tra scienza e industria: le invenzioni di Antonio Pacinotti (dinamo industriale) e di GalileoFerraris (motore elettrico asincrono) conobbero fuori d’Italia brevetti e produzione industriale. Nel 1883 la città di Milano ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] insieme con il fratello Galileo, nato nel 1847, e a due sorelle, in una famiglia di liberali anticlericali.
Fece sua forzata assenza dal campo, nessuno meglio dei dottor Ferraris potesse tenerne il posto presso Garibaldi; epperciò, sapendolo disposto ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 13 maggio 1869 - 14 dicembre 1869 Presidente L.F. Menabrea; interno, L. Ferraris, A. di Rudinì; esteri, L.F. Menabrea; grazia, giustizia e culti a una tendenza classicista si rifanno F. Fuga, A. Galilei, C. Marchionni. F. Juvarra, formatosi a Roma, ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] per alcuni anni, fu professore presso il locale liceo "Galileo".
La sua iniziazione culturale - destinata a rimanergli sempre C. e a P. L. Occhini, sedevano gli industriali D. Ferraris, A. M. Bombrini e G. Rattazzi) riuscì a trovare finanziamenti che ...
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