BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] cui si professò ammiratore e sostenitore: a Gafileo egli ffiviava i propri scritti, chiedendone il parere (cfr., nell'ed. naz. delle Opere del Galilei, le lettere inviate dal B. il 3 genn. e il 12 apr. 1634, il 30 marzo 1635, il 14 giugno 1636);nella ...
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CONTI, Ingolfo
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova (o più probabilmente a Creola, nel comune di Saccolungo, presso Padova) verso il 1572 da Alberto e Giulia Speroni, in una famiglia nobile.
Il padre, [...] si lasciarono ingannare e votarono il C., che il 20 marzo 1610 ottenne 28 voti contro 17 dello Zabarella e 15 del Galilei.
Così ebbe inizio il suo insegnamento, che, secondo le indicazioni del Duodo (di cui l'anno successivo il C. scrisse l'elogio ...
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DE FILIIS, Anastasio
Maria Muccillo
Nacque a Temi da Paolo nel 1577, della madre nulla si sa.
Una lettera manoscritta del 3 sett. 1822 (cod. Vat. lat. 9684, f. 116rv) dell'erudito Pietro Antonio Megalotti [...] 43, 55, 79 s., 86 s.; D. Carutti, Di Giovanni Eckio e della institutione dell'Accad. dei Lincei, con alcune note inedite intorno a Galileo, in Arti della R. Accademia dei Lincei, cl. di sc. mor., stor. e filol., s. 2, VIII (1876-77), p. 45; D. Berti ...
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BAROZZI (Barocci), Iacopo
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Nacque a Venezia il 3 luglio 1562 (secondo il Cappellari) da Andrea, fratello del matematico e astrologo Francesco, da cui il B. ereditò la ricca biblioteca.
La collezione [...] s'ignora la data (ma che è presumibilmente del 1615 o '16), concerne addirittura la morte del Barozzi.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere, ed. naz., XX, p. 385; XXII, pp. 141 s.; A. Grllo, Lettere, Venezia 1608, I-II, passim; A. Lollino, Epistolae ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] Livorno il mercato del Levante e delle Indie. Per il costo elevato, l'impresa, per la quale il M. aveva chiesto l'appoggio di G. Galilei (Favaro, p. 74), non trovò l'appoggio del nuovo duca Cosimo II de' Medici.
Oltre che all'arte del vetro il M. si ...
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CASTELLI, Niccolò
Paolo Malanima
Nacque a Pisa intorno al 1560. La sua famiglia, imparentata con quella dei Castelli di Brescia, era originaria di Castellanselmo.
Le notizie disponibili su di essa risalgono [...] , Opera del Duomo, 52, c. 75v; 53, c. 13r; 480, cc. 75v-76v; 482 (in fine); Ibid., Manoscritti Bonaini, 5, nn. 6, 10; G. Galilei, Opere (ed. naz.), XI, pp. 600-601; XX, p. 413; A. Favaro, Di una proposta per fondare in Pisa un collegio dei Lincei, in ...
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ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] di un virtuoso, d'un servitore di questo Principe et della stima che si deve far di V.S." comunicava F. Micanzio a Galileo (G. Galilei, Le opere, ediz. naz., XVI, Firenze 1905, p. 256). Nello stesso tempo si confidava col Micanzio di avere scritto un ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] regole neoclassiche con l'attenzione al vero di ascendenza bartoliniana dispiegata grazie alla discreta abilità tecnica.
Per la tribuna Galilei (1839-41) del palazzo Torrigiani a Firenze, sede del Museo di fisica e storia naturale, il G. rappresentò ...
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BOURBON DEL MONTE, Orazio
Gino Benzoni
Della famiglia umbra Del Monte Santa Maria, più nota come Bourbon del Monte, nacque, probabilmente a Pesaro intorno al 1570, dal pesarese Guidubaldo, il celebre [...] dic. 1613 e f. 778, lett. dello stesso del 23 e 31 ag. 1614; Ibid., Collegio. Relazioni, B. 66 (relazione del Pasqualigo); G. Galilei, Opere (ediz. nazionale), II, p. 531; X, pp. 46, 71 s., 143, 371 s.; XX, pp. 260, 489; A. Morosini, Historia veneta ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] 2234, 2248, 2256, 2258, 2280-2282, 2371, 2402, 2404; V. Spampanato, N.A. Stigliola e G. Galilei,in Quattro filosofi napoletani nel carteggio di Galileo,Portici 1907, pp. 37-60; G. van Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica…, III,Monasterii 1923, p. 306 ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...