GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Salvini, fratello di Anton Maria; le Satire toscane di Iacopo Soldani, arricchite dalla Storia della traslazione delle ossa di GalileoGalilei (Firenze 1751); il Teocrito volgarizzato da A.M. Salvini, con le note di R. Desmarais (Arezzo 1754).
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] . in Ricci-Piceni-Autiello, 1963, tav. CVII). Era di nuovo presente alla mostra borbonica nel 1859, dove espose GalileoGalilei e un Ritratto di un uffiziale dello Stato Maggiore dell'esercito in grande uniforme (oggi disperse). Per questa mostra fu ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] a stampa già citate, il Discorso sopra l'acque del Po, Ravenna 1646.
Fonti e Bibl.: V. Viviani, Vita di Galileo [1654],in Op. di G. Galilei, I,Firenze 1718, p. LXXVII; G. Fabri, Le sagre memorie di Ravenna antica, Venezia 1664, p. 316; A.Borsetti ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] scambio di notizie, sempre coi buoni uffici del D., tra Leopoldo e il cardinale Dolfin, patriarca di Aquileia, su GalileoGalilei, insieme con la ricerca di lettere del grande fisico, sollecitata sempre al Del Sera. Il suo compito di agente culturale ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] della città e dintorni di Firenze, Firenze 1857, pp. 416, 529, 708, 741; F. Büttner, Die ältesten Monumente für GalileoGalilei in Florenz, in Kunst des Barock in der Toskana, München 1976, pp. 105-108; B. Rieder Grohs, Florentinische Feste des ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] Tasso alla tomba di Eleonora (Torino, 1856); Petrarca fa ritrarre Laura da Simone Martini (ibid., 1857; Genova, 1862); Galileo e Galileo imprigionato e minacciato di tortura nei locali del Sant'Uffizio (Torino, 1861 e 1863). Delle storie lombarde il ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] 1684). Un cas important dans l'histoire du jansénisme, Romae 1977, ad ind.; F. Beretta, Un nuovo documento sul processo di GalileoGalilei. La lettera di V. M. del 22 apr. 1633 al cardinale Francesco Barberini, in Nuncius, XVI (2001), pp. 629-641; Id ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] ingegneria e meccanica necessarie per essere impiegato in questi cantieri. Tali qualità furono particolarmente lodate dallo stesso GalileoGalilei, al quale era legato da amicizia (Cochrane).
Il L. disegnò inoltre le scenografie per vari spettacoli ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] , Precisazioni sul pittore Sellitto, in Il Fuidoro, Napoli 1956, pp. 6, 9, 11 s.; A. Petrucci, Gli scheletri, il Fabbro e Galileo, in Il Messaggero, 11 luglio 1956; E. Brunetti, Situazione di Viviano Codazzi, in Paragone, VII(1956), n. 79, pp. 50, 55 ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] II, e Alvise Luna, allo scopo di perfezionare il procedimento di fabbricazione delle lenti per cannocchiali, problema a cui Galilei si era dedicato sin dal 1609.
L'unica notizia pervenuta fino ai primi anni Venti del Seicento riguarda il matrimonio ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...