FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] Lincei, V (1852), pp. 108 ss.; R. Cavemi, Storia del metodo sperim. in Italia, I, Firenze 1891, pp. 374-383, 510 ss.; A. Favaro, Galileo e il telescopio di F. F., in Atti e mem. dell'Acc. di scienze lett. ed arti in Padova, n.s., XIX (1903), pp. 61 ...
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La misura del tempo che passa
Gli orologi misurano lo scorrere del tempo durante la giornata, dividendolo in unità che possono essere usate come riferimento per la vita sociale. I primi orologi si servivano [...] con l’orologio a pendolo. La sua invenzione è attribuita all’olandese Christiaan Huygens, nel 1656, ma prima ancora era stato GalileoGalilei a dimostrare la regolarità del moto del pendolo e a proporre il suo uso per far funzionare un orologio ...
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Sole
Giuditta Parolini
La nostra stella
Il Sole è la stella più vicina a noi e più importante per la nostra esistenza. La sua luce e il suo calore sono indispensabili per la vita della Terra, e la regolarità [...] eclissi, accuratamente descritte dagli astronomi del passato e spesso interpretate come manifestazioni del volere divino. Nel Seicento GalileoGalilei ha studiato in dettaglio, grazie al cannocchiale, le macchie solari. Due secoli dopo, nel 1814, il ...
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Giovanni Bignami
Segnali dal Big Bang
Guardare l’Universo attraverso le onde gravitazionali. Sembrava impossibile e invece un team di radioastronomi ha annunciato di aver individuato la loro impronta. [...] elettromagnetica, cioè la luce, soprattutto la radiazione alla quale sono sensibili i nostri occhi, che fino a GalileoGalilei erano gli unici strumenti disponibili all’astronomia. E non solo nel piccolo intervallo ottico: oggi abbiamo esplorato il ...
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Venere, pianeta
Lara Albanese
Brillante, anzi splendente
Venere è il pianeta più luminoso nel cielo e per questa ragione è stata ammirata fin dall’antichità. Per massa e dimensioni è simile alla Terra, [...] appare cioè illuminata totalmente o parzialmente oppure del tutto oscura, a seconda delle posizioni relative Terra-Sole-Venere. Fu GalileoGalilei il primo a osservare il fenomeno delle fasi di Venere, come scrisse in un carteggio tenuto con Giovanni ...
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cannocchiale e binocolo
Giorgio Strano
Strumenti con lenti per ingrandire gli oggetti lontani
Il cannocchiale nacque in Olanda dalla combinazione di due lenti. GalileoGalilei lo perfezionò e lo applicò [...] . Con altre soluzioni si arrivò invece a ideare il binocolo
La nascita del cannocchiale
Si dice di solito che GalileoGalilei inventò il cannocchiale. In realtà, i primi cannocchiali comparvero in Olanda nei primi anni del Seicento ed erano formati ...
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Il pianeta blu
Nettuno è uno dei giganti del Sistema Solare, ancora oggi poco conosciuto data la sua distanza dal Sole. Non a caso la sua scoperta è avvenuta grazie a laboriosi calcoli più che tramite [...] quella di Nettuno relegando quest’ultimo al nono posto, come accaduto tra il 1979 e il 1999.
Forse già GalileoGalilei osservò nel 1613 il pianeta, ma senza rendersi conto della natura di questo oggetto celeste. Nettuno fu ufficialmente individuato ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] di tutte le diverse versioni con l'esposizione della Genesi. Ma intanto la lettura di Tycho si sovrappone a quella di Galileo e i pianeti di Giove mostrano come il sistema Terra-Luna non sia unico e isolato; diveniva così più difficile ricondurre ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] C. 82, ff. 44r-45r; 47v-48r), i triquetra non facevano parte dell'attrezzatura degli astronomi della generazione di GalileoGalilei, di Pierre Gassendi, o dei primi professori della cattedra saviliana di Cambridge.
La stessa sorte sarà riservata alla ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] il 1660 e una delle ragioni della sua lenta affermazione fu la mancanza quasi totale di consenso tra le dottrine di GalileoGalilei, René Descartes, Thomas Hobbes e Pierre Gassendi. Negli anni Venti e Trenta del Seicento erano stati pubblicati testi ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...