COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] abbandonata.
Sotto il pontificato di Urbano VIII il C. fu nell'aprile del 1624 uno dei cardinali che accolsero GalileoGalilei al suo arrivo a Roma e fu anche consultato mentre si stavano esaminando le clausole del contratto matrimoniale di Carlo ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] ) di G.C. La Galla, lettore di logica alla Sapienza di Roma. Nel 1614, La Galla aveva richiesto, invano, l'aiuto di Galilei per un posto di lettere umane allo Studio di Pisa vacato per la morte di Flaminio Papazzoni e nell'occasione, oltre a essere ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] primavera 1600 e poi luglio 1601), col quale Pignoria rimase poi in contatto epistolare per decenni. Altri ospiti furono GalileoGalilei, Torquato Tasso, Giusto Lipsio.
Nel 1602 fu consacrato sacerdote dal vescovo di Padova Marco Corner che lo volle ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] ", con a capo il F., figura nei libri paga della Reale Galleria, dai quali scompare dopo il 16 apr. 1629. A queste date GalileoGalilei disponeva del F. come costruttore di lenti così affidabile da poterlo mandare in Spagna in propria vece e, se il F ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] 'ecc.te medico Marino Massuzzi da Montelupone, in Pagine di storia della medicina, V (1961), pp. 21, 24, 28; A. Favaro, GalileoGalilei e lo Studio di Padova, II, Padova 1966, p. 301; Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini, III, 1, a cura di E ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] corredato di note e documenti, Vienna 1859, pp. 78, 86, 197; A. Favaro, Un ridotto scientifico in Venezia al tempo di GalileoGalilei, in Nuovo Archivio veneto, III (1983), 5, p. 105; C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte ovvero Le vite degli illustri ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] in late Sixteenth and early Seventeenth century Italy, Padova 1980, pp. 219, 252, 254; A. Favaro, Amici e corrispondenti di GalileoGalilei, III, a cura di P. Galluzzi, Firenze 1983, p. 1545; M. Josipovic, Il pensiero filosofico di G. Raguseo, Milano ...
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POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] . Grazie a Polvani si costituì la base strumentale, documentaria e libraria del Fondo Pacinotti conservato presso la Fondazione GalileoGalilei. Il progetto di costituire un Museo Pacinotti, nucleo di un futuro Museo di storia della scienza, fu ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] 1684). Un cas important dans l'histoire du jansénisme, Romae 1977, ad ind.; F. Beretta, Un nuovo documento sul processo di GalileoGalilei. La lettera di V. M. del 22 apr. 1633 al cardinale Francesco Barberini, in Nuncius, XVI (2001), pp. 629-641; Id ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] limitare al massimo la presenza di personaggi contemporanei e i problemi più scottanti del tempo. È significativo ad esempio il silenzio sul Galilei. Eppure il C. era amico di Antonio Querengo e di suo nipote Flavio, che fecero parte - insieme con il ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...