Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antoni, Geymonat, Abbagnano e Pareyson
Maurizio Torrini
Nell’ambito del neoidealismo, predominante in Italia nella prima metà del Novecento, si colloca la riflessione di Carlo Antoni (Senosecchia, Trieste [...] approssimazione al reale (Filosofia e filosofia della scienza, 1960). Fortunate le sue opere di divulgazione storica, il GalileoGalilei (1956) e la monumentale Storia del pensiero filosofico e scientifico (7 voll., 1970-1972). Grande impegno profuse ...
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CONTI, Alberto
Francesco Saverio Rossi
Nato a Firenze il 3 dic. 1873 da Luigi e da Ciorinda Lisi, segui gli studi medi nella città natia come alunno dell'istituto tecnico "GalileoGalilei", dove venne [...] iniziato al sapere matematico da un suo valoroso insegnante G. Bellacchi. Successivamente, assecondando la sua inclinazione verso le scienze esatte, preferì iscriversi, invece che all'università di Firenze, ...
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CASCIAROLO (Casciorolo, Cascariolo), Vincenzo
Mario Gliozzi
Della sua vita si sa pochissimo, tanto che ne è incerto anche il nome. Pare sia nato a Bologna nel 1571 e ivi sia morto nel 1624. I contemporanei [...] nel suo De phaenumenis in orbe Lunae. La notizia della scoperta del C. si diffuse così nelranibiente galileiano; lo stesso Galilei fu più volte richiesto di spiegazioni da parte di discepoli e amici, onde la scoperta del C. divenne argomento comune ...
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GALEANI, Antonio
Fabio Tarzia
Nacque a Piacenza nell'ultimo quarto del '500. Scarsissime risultano le notizie sulla sua vita. Dottore in teologia, fu canonico decano della cattedrale di Piacenza.
Il [...] con Giacomo Gaufrido, potente segretario di Stato dei Farnese, uomo di grande erudizione e corrispondente tra gli altri di GalileoGalilei.
Oltre ai versi d'occasione, la sua produzione poetica si riduce a pochi sonetti sparsi, di cui si conosce ...
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CONCINI, Cosimo
Paolo Malanima
Figlio di Giovan Battista e di Camilla d'Antonio Miniati, nacque a Firenze intorno al 1570. Compì una brillante carriera ecclesiastica e diplomatica grazie soprattutto [...] Medicea, 44; Ibid., Carte Strozziane, S. I, XXI, cc. 38 ss.; Firenze, Biblioteca Riccardiana, Manoscritti, 1210, n. IX, cc. 87-94; G. Galilei, Le opere (ed. naz.), X, pp. 23, 24, 29, 79; XX, p. 423; A. Favaro, Ticone Brahe e la corte di Toscana, in ...
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ATTAVANTI, Giannozzo
Antonella Dolci
Nato probabilmente a Firenze, intorno al 1581, da unsa delle famiglie più cospicue di Castel Fiorentino, fu avviato, fin da giovinetto, al sacerdozio. Il 17 febbr. [...] non avrebbe scosso in nulla la sua posizione) egli non si lasciò sorprendere a proferire l'accusa, pur precisando che Galilei non era mai stato il suo maestro, ma solo un piacevole compagno di discussione.
Non sembra che il fallito tentativo del ...
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Astronomo (Weil, Württemberg, 1571 - Ratisbona 1630). Contemporaneo di Galileo, fu come questo convinto assertore del sistema copernicano; e principalmente gli spetta il merito di aver riconosciuto la [...] ). Delle altre opere di K. si ricordano: la Dissertatio cum nuncio sidereo (1610) in risposta al Nuncius sidereus di Galilei; la Nova stereometria doliorum vinariorum (1615), l'Epitome astronomiae copernicanae (1618-21), le opere di ottica citate più ...
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Scienziato (Brescia o dintorni 1577 circa - Roma 1643). Benedettino, discepolo e collaboratore di Galileo che egli difese nel processo del 1633 (Galilei nel 1613 gli aveva indirizzato una lettera divenuta [...] presto famosa sui rapporti tra scienza e insegnamento biblico); lettore di matematica dal 1613 a Pisa, tenne poi, dal 1626, la cattedra di quella materia alla Sapienza di Roma. Ebbe larga risonanza la ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] della nuova letteratura", p. 355), evidentemente colpito dalla ripresa della metafora libresca mediante la quale appunto Galilei aveva voluto esporre le sue nuove idee; ed era precisamente nella capacità, straordinaria per la tradizione italiana ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] 431-32; A. D. Perrero, Il principe italiano in Carlo Emanuele I di Savoia, in Il Filotecnico, II (1887), pp. 76-87; G. Galilei, Opere (ediz. naz.), XI, Firenze 1901, pp. 504, 527; XIII, ibid. 1903, p. 71; XIX, ibid. 1907, p. 415; G. Nascimbeni, Sulla ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...